Nascita e skin to skin

in realtà un essere attivo, che si prepara alla vita per mezzo di molteplici interazioni sensoriali sperimentate attraverso il sangue materno, ivi incluse l ansia e la paura. Di conseguenza, è in grado di esprimere agio o disagio a seconda delle situazioni: si pensi al movimento brusco che compie per allontanarsi da una fonte di luce intensa che filtra attraverso la pancia della madre. Inoltre, dalla ventitreesima settimana, il feto fa registrare un intensa attività onirica, come dimostrano i sussulti o i cambiamenti di posizione nel sonno. Il veicolo principale di impulsi rivolti al feto è dunque la madre. Le sue eventuali tensioni emotive, infatti, se intense e prolungate, possono creare alterazioni ormonali in grado di oltrepassare la placenta e di influire sull equilibrio psicofisico del feto, sia in positivo sia in negativo, condizionandone il comportamento una volta venuto alla luce. Parimenti, gli stimoli tattili e uditivi favoriscono lo sviluppo delle capacità percettive del nascituro. 2.2 NASCITA E SKIN TO SKIN | Appurato che il bambino acquisisce già Nelle moderne sale parto ospedaliere si pone molta attenzione a ridurre lo shock della nascita: le luci sono abbassate e il bimbo viene subito posto sul petto della madre. Questo primo contatto pone le basi della loro relazione futura. nell ambiente uterino le competenze per la sopravvivenza, è importante ricordare che il momento della nascita implica comunque una serie di compiti nuovi, come la respirazione autonoma, il nutrimento mediante la bocca e la termoregolazione in un ambiente con una temperatura non costante. Avendo il bimbo già sviluppato gli organi sensoriali, è ragionevole ipotizzare che la nascita gli procuri uno shock percettivo: si pensi alle luci o alle voci di una sala parto. altrettanto vero, però, che la maggiore frequenza di nascite all interno degli ospedali, con l assistenza di figure professionali, anziché fra le mura domestiche, ha consentito il diffondersi di una sempre maggiore attenzione ai bisogni psicofisici della madre e del neonato. Subito dopo la nascita, infatti, il bimbo è asciugato e posto sul seno della madre, coperto con un telo termico (il cordone può essere tagliato anche qualche minuto dopo). questo lo skin to skin, il contatto pelle a pelle : si tratta di un operazione molto importante, che arreca benefici fisici e relazionali sia alla madre che al bambino. Negli ultimi anni numerosi studi hanno confermato l importanza di questo momento ed è anche per tale ragione che lo skin to skin è proposto nella maggioranza delle sale parto. Attraverso il contatto fisico e i primi sguardi reciproci, madre e figlio pongono le basi per la relazione che li legherà nel futuro. 40 | SEZIONE 1 | Psicologia del ciclo di vita

I colori della Psicologia - volume 2
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Secondo biennio del liceo delle Scienze umane