Caratteri

3.2 CARATTERI | Nel condurre un inchiesta o una ricerca, possiamo rilevare o misurare un insieme di caratteristiche di un oggetto, di un fenomeno o di una persona a seconda della situazione, ovvero dei caratteri. Per esempio, possiamo essere interessati a studiare come varia l altezza nei ragazzi dei licei nel corso degli anni: in questo caso misuriamo il carattere altezza nei vari studenti. Oppure possiamo concentrarci su altri caratteri: colore degli occhi, titolo di studio dei genitori, rendimento scolastico e così via. importante sottolineare come questi esempi di caratteri in realtà ci obbligano a trattarli in maniera differente tra di loro: l altezza è un dato quantitativo numerico, il colore degli occhi è invece una qualità rilevabile ma che non possiamo misurare secondo una scala numerica, il titolo di studio dei genitori è un dato qualitativo che non ci consente delle misurazioni, seppure sia possibile definire un titolo superiore a un altro. Non possiamo certo sommare tra di loro i caratteri relativi al colore degli occhi, mentre possiamo farlo per l altezza. I caratteri, pertanto, possono essere: qualitativi, quando non consentono misurazioni ma possono essere rilevati così come si presentano, senza definire quantità. Sono caratteri molto utilizzati in ricerca, soprattutto per aspetti anagrafici come il genere, lo stato civile, il titolo di studio e così via. Alcuni caratteri qualitativi sono ordinabili, possono essere cioè classificati secondo una gerarchia (maggioreminore, inferiore-superiore); quantitativi, ovvero quando possono essere misurabili. A loro volta possono essere continui, se sono ammessi i numeri decimali, oppure discontinui, quando i decimali sono impossibili: se, per esempio, ci riferiamo al numero di studenti di una classe, non esistono elementi a metà ; gli studenti possono essere 25, non 25,72. I CARATTERI possono essere INSIEME DI CARATTERISTICHE ARAT RILEVABILI CON UN INDAGINE STATISTICA QUANTITATIVI TITA QUALITATIVI LITA e dunque e dunque misurabili non misurabili 3.3 FREQUENZE | Una volta definiti i caratteri, è possibile studiare quante volte compaiono le diverse modalità di presentazione del carattere nel campione individuato. ESEMPIO: vogliamo studiare il numero di interrogazioni di italiano in una classe. Una volta raccolti i dati del carattere interrogazioni di italiano 316 | SEZIONE 3 | Società, lavoro e ricerca

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane