APPROFONDIAMO - Test di Rorschach

stimoli di vario tipo che attivano nelle persone pensieri, emozioni e ricordi, che vengono quindi proiettati su quell oggetto. Il più famoso è il test delle macchie di inchiostro noto come test di Rorschach, usato in diversi ambiti ma in particolare per comprendere aspetti della personalità del soggetto, spesso inconsci | APPROFONDIAMO|. Altri test non proiettivi generalmente chiedono di esprimere quanto si è d accordo con alcune affermazioni assegnando un punteggio da 1 (totale disaccordo) a 5 (completamente d accordo). Questa scala da 1 a 5 è definita scala Likert ed è molto usata nel valutare gli atteggiamenti delle persone. ESEMPIO: se vogliamo capire che cosa pensa un soggetto a proposito di argomenti come il razzismo, non è utile chiedere direttamente Sei razzista? , poiché quasi tutti risponderebbero negativamente, come suggerito dalla cultura e dalla società. Possiamo però chiedere quanto si è d accordo con affermazioni (dette item) che possono darci un idea del reale atteggiamento della persona nei confronti di individui di altre etnie. importante poter controllare che chi risponde a un test non dia risposte casuali: un metodo per ridurre questo rischio è quello di chiedere per esempio se si è d accordo su una affermazione e in un altra domanda se si è d accordo con l esatto contrario di tale affermazione. Se i punteggi risultano APPROFONDIAMO TEST DI RORSCHACH Il test di Rorschach prende il nome da Hermann Rorschach, che nel 1921 pubblicò un test composto da dieci tavole raffiguranti macchie di inchiostro di forme e colori diversi. Le tavole vengono sottoposte, una dopo l altra, ai soggetti che devono descrivere ciò che vedono nelle varie macchie. Somministrando le tavole a pazienti schizofrenici, Rorschach notò una grande differenza nelle risposte rispetto ai soggetti sani e, grazie a una serie di studi di autori successivi, si tentò di dare una lettura scientifica e rigorosa a tali risposte. Le macchie non hanno forme chiaramente definite, così da attivare una facile associazione nella mente delle persone: ognuno vedrà immagini differenti e coglierà dettagli diversi. Numerose ricerche nel corso degli anni hanno dimostrato la scarsa attendibilità e validità di questo test a fini diagnostici e dal punto di vista della concordanza tra esaminatori differenti, tanto La prima tavola del test di Rorschach. che negli Stati Uniti ne è stato contestato l uso a fini processuali. Tuttavia, alcuni metodi di somministrazione del test, come quello formulato da Erickson Exner nel 1969, hanno in parte ridotto la variabilità delle interpretazioni. Il Rorshach rimane una tecnica frequentemente utilizzata all interno della relazione psicoterapeutica. unità 13 | Metodologia della ricerca e statistica | 313

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane