T2 - Erik Erikson, La definizione della propria identità

| T2 Erik Erikson Infanzia e societ , Armando, Roma 1982, pp. 245-246 La definizione della propria identità nell adolescenza In questo brano Erikson mostra come le questioni relative all appartenenza al gruppo si intreccino con quelle dello sviluppo dell identità in adolescenza. Spesso ciò accade attraverso l esasperazione di atteggiamenti di esclusione e di chiusura identitaria che servono all adolescente per compattare la propria identità nascente e per difenderla dall influenza di un mondo esterno avvertito come minaccioso. Per darsi un unità gli adolescenti s identificano temporaneamente in forma esasperata con gli eroi di gruppi e di masse fino a perdere del tutto, in apparenza, un identità propria. Questo fenomeno inaugura lo stadio degli innamoramenti che non sono né esclusivamente né principalmente un fatto sessuale, eccetto che in omaggio ai costumi. L amore degli adolescenti è in gran misura un tentativo di definire la propria identità per mezzo della proiezione dell immagine confusa del proprio Io su un altra persona, al fine di vederla così riflessa e progressivamente più chiara. per questo che per tanti giovani amare vuol dire conversare. Nei giovani può anche riscontrarsi un pronunciato spirito di casta ed una crudele tendenza ad escludere tutti coloro che sono diversi per colore di pelle o condizione culturale, gusti e doti, e spesso anche per quei particolari del vestire e dell atteggiarsi che sono stati temporaneamente assunti come elementi distintivi di chi fa parte di un gruppo da chi ne è escluso. importante comprendere quest intolleranza, il che non significa giustificarla o condividerla, come una forma di difesa contro un senso di confusione nell identità. Gli adolescenti, infatti, non soltanto cercano di superare gran parte del loro disagio per mezzo della formazione di bande e della stereotipizzazione di se stessi, dei propri ideali e dei propri nemici; essi mettono anche perversamente alla prova gli uni la capacità degli altri di conservarsi fedeli a tali stereotipizzazioni. La disposizione a tali prove spiega anche il fascino che dottrine semplicistiche e crudelmente totalitarie esercitano sulla mente dei giovani di quei paesi e di quelle classi che hanno perso o sono in via di perdere le proprie identità di gruppo (feudale, agricola, tribale, nazionale) e si trovano di fronte all industrializzazione su scala mondiale, all emancipazione e all ampliamento dei rapporti. La mentalità adolescente è essenzialmente la mentalità dell attesa, che è uno stadio psico-sociale tra l infanzia e l età adulta, tra la moralità appresa dal bambino e l etica che l adulto deve sviluppare. L adolescente ha una mentalità ideologica, ed è proprio l aspetto ideologico d una società a riuscir più chiaro all adolescente che è disposto ad accettare appoggi e conferme da coetanei, rituali, credi e programmi capaci in pari tempo di definire ciò che è male, inquietante e nemico. Rispondi 1. In classe provate a identificare quali siano i gruppi a cui gli adolescenti di oggi aspirano a fare parte e confrontatevi sul perché secondo voi i giovani avvertono questa esigenza. Provate inoltre a individuare quali condotte o simboli definiscono un soggetto come appartenente a un gruppo piuttosto che a un altro. unità 11 | La psicologia sociale | 267

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane