7 - Erikson e lo sviluppo psicosociale

7. Erikson e lo sviluppo psicosociale 7.1 TEORIA DELLO SVILUPPO PSICOSOCIALE | Come abbiamo visto, la nostra identità è inevitabilmente legata al contesto di vita e alla società in cui cresciamo. Oltre ai vari modi in cui siamo influenzati nel nostro sviluppo, gli studiosi hanno cercato di sistematizzare le tappe della formazione della nostra identità nell arco del ciclo di vita. In questa direzione lo psicoanalista Erik Erikson | L AUTORE| ha dato il contributo fondamentale, che pone l accento sull individuo nella società. Secondo questa prospettiva, lo sviluppo nel ciclo di vita avviene in interazione tra le spinte legate alla maturazione psicofisica del singolo e le pressioni che la società avanza di volta in volta nei suoi confronti. Tutti gli individui attraversano la stessa sequenza di stadi nello sviluppo della loro personalità, ma ogni cultura pone differenti richieste, che riflettono i suoi valori e le sue aspettative. 7.2 GLI STADI DELLO SVILUPPO PSICOSOCIALE | La crisi rappresenta il concetto centrale nella teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson. Ogni stadio è segnato da un conflitto tra due aspetti in competizione, producendo inevitabilmente una crisi, la cui risoluzione coincide con la maturazione e la crescita in relazione al proprio ambito socioculturale. con il superamento delle crisi evolutive, infatti, che l individuo può progredire da uno stadio all altro. Risolvere con successo uno stadio costituisce un requisito necessario perché anche lo stadio successivo possa avere soluzione positiva, anche se le fasi precedenti non vengono mai abbandonate, ma gradualmente si integrano nella storia e nell identità individuale. Il superamento delle crisi, secondo Erikson, risolve il conflitto trovando un equilibrio tra i due elementi contrapposti. L AUTORE eriK HoMburger eriKSon Erik Erikson nasce nel 1902 a Francoforte, in Germania, e cresce a Karlsruhe. Studioso di storia dell arte, entra in contatto quasi casualmente con la psicoanalisi diventando paziente di Anna Freud e poi allievo suo e del padre Sigmund. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1933 in seguito alla minaccia nazista, diventa il primo analista infantile di Boston e ottiene un posto alla Harvard Medical School. Insegna in diverse strutture prestigiose quali Harvard, Yale, Berkeley e il Massachusetts Institute of Technology. L approccio di Erikson è sempre stato carat- 262 | SEZIONE 3 | Società, lavoro e ricerca terizzato da molteplici interessi in numerose discipline, fra cui l antropologia e la sociologia: studia le pratiche di allevamento infantile tipiche dei Sioux del Sud Dakota e della tribù degli Yurok della costa del Pacifico e il comportamento sociale in India. Nel corso della sua carriera si applica in particolar modo allo studio della crescita adolescenziale sviluppando numerose teorie pubblicate in diversi testi, tra i quali Infanzia e società (1950) e Gioventù e crisi d identità (1968). Muore negli Stati Uniti nel 1994.

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane