I colori della Psicologia - volume 2

VERSO LE COMPETENZE ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO 6 Nel brano che segue assistiamo a una furibonda lite coniugale. La carica di rabbia e di rancore è talmente elevata da rischiare di sfociare in una vera e propria aggressione fisica. I protagonisti sono April e Frank Wheeler, una coppia appartenente alla classe media borghese che ha deciso di traferirsi a vivere a Revolutionary Hill, nel Connecticut occidentale. I due giovani, nel momento del loro incontro, nutrivano entrambi grosse aspirazioni, ma la realtà della vita è tutt altro che soddisfacente: lui svolge un lavoro ripetitivo e noioso, mentre lei, che sognava di diventare una grande attrice, deve occuparsi dei figli e della casa. Il litigio interviene dopo che April si è esibita in una recita amatoriale che si è rivelata disastrosa. Dopo la lettura, svolgi le attività. April era seduta tutta rigida davanti allo specchio a togliersi il trucco. Aveva ancora gli occhi rossi e batteva continuamente le palpebre [ ] Ciao fece Sei già pronto? . Frank chiuse la porta e le andò vicino, gli angoli della bocca tesi in un espressione che sperava fosse affettuosa, spiritosa e solidale; [ ] Beh disse allora direi che non è stato proprio un trionfo eh? e si infilò con disinvoltura una sigaretta fra le labbra e l accese facendo scattare con gesto compiaciuto l accendino. [ ] Senti , gli disse. Me lo fai un favore? Ecco vedi Parve che dovesse fare appello a tutta la forza della sua esile schiena per impedire alla propria voce di incrinarsi. Insomma Molly e Shep volevano che dopo uscissimo con loro. Vuoi dirgli che non possiamo? Digli che è per via della baby-sitter o qualcosa del genere . [ ] Senti , fece lui, non cominciare. Ho pensato che poteva essere divertente, ecco tutto. E poi sembrerà un po maleducato, non ti pare? Insomma non vuoi farlo . April chiuse gli occhi. Bene, vuol dire che lo farò io. Grazie lo stesso. Il suo volto nello specchio, nudo e lucido di crema detergente, pareva quello di una donna di quarant anni e tirato come se fosse pronto a subire un dolore fisico. Un momento , le disse Frank. Non prendertela, va bene? Non ho detto questo: ho detto semplicemente che penseranno che siamo due maleducati, ecco tutto. E lo penseranno di certo, non possiamo farci niente. [ ] Aveva sperato che in macchina April gli si sedesse molto vicino voleva tenerle il braccio attorno alle spalle, guidando ma lei si fece piccina rannicchiandosi contro la portiera e voltandosi a osservare le luci e le ombre che si susseguivano lungo la strada. [ ] Perché proprio non ne vale la pena , stava dicendo adesso Frank, facendo tremolare oltre i cento l ago illuminato d azzurro del tachimetro lungo l ultimo chilometro di Statale. Erano quasi a casa. [ ] Voglio dire, è già abbastanza difficile dover vivere tra queste mediocrità suburbane già abbastanza difficile vivere fra questa gente senza che dobbiamo farci ferire dal primo imbecille che capita Ti pare? Distolse per un attimo lo sguardo dalla strada e, al riflesso al cruscotto, constatò sorpreso che April si era coperta il viso con tutte e due le mani. Ho detto di sì, Frank. Va bene Frank. Ma potresti smetterla di parlare, adesso, prima di farmi impazzire? Frank si affrettò a frenare, fermando la macchina sulla sabbia della banchina, spegnendo motore e fari. Poi scivolò sul sedile tentando di abbracciare April. No, Frank, ti prego non fare così: Voglio essere lasciata in pace. Va bene? Piccola, è solo che vorrei Lasciami in pace. Lasciami in pace! 226 | SEZIONE 2 | Psicopatologia del ciclo di vita

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane