T2 - Philippe Jeammet, La solitudine dei genitori

PAROLA D AUTORE | T2 Philippe Jeammet Adulti senza riserva. Quel che aiuta un adolescente, Corriere della Sera , Milano 2012, pp. 181-182, 198-199 La solitudine dei genitori In questo brano lo psichiatra francese Jeammet affronta il tema della difficoltà educativa dei genitori nel contesto contemporaneo. La maggiore libertà e l abolizione di regole rigide di condotta consentono maggiori livelli di interazione e di autonomia ma mettono in difficoltà le famiglie più fragili, nelle quali i genitori non riescono a concordare un progetto educativo efficace per i loro figli. In fin dei conti, nell educare i figli i genitori si ritrovano di fronte a se stessi e alle loro risorse personali. Ciò non è privo di vantaggi: più libertà personali, e interazione, meno proibizioni e inibizione. Ma, come sempre, una situazione simile è proficua soprattutto per le famiglie ben strutturate, che dispongono di risorse personali più solide. Dal momento che questa libertà sollecita maggiormente le acquisizioni e le capacità di ciascuno, sono quelli più in difficoltà a trovarsi più disorientati e a cercare di rassicurarsi appoggiandosi ai loro figli. [ ] Ciò significa conferire molta responsabilità ai più giovani fra noi, i quali divengono così gli arbitri dell educazione e i giudici della qualità dei genitori come educatori; tanto che fra adolescenti si sviluppa assai rapidamente una sorta di pubblicità comparativa delle qualità delle rispettive famiglie [ ]. Come non sentirsi destabilizzati davanti a simili confronti, oltretutto in un momento in cui il contesto sociale del politicamente corretto nel campo dell educazione non sostiene affatto? Gli uni cedono, aspettandosi difficoltà, se non un incidente, che proprio il loro timore, se è troppo evidente e invadente, rischia fortemente di favorire; gli altri si irrigidiscono, prendendo una posizione che è una caricatura dell autorità, un autoritarismo dalle conseguenze spesso nefaste, in quanto suscettibile di spingere l adolescente alla provocazione, col rischio di chiudere gli uni e gli altri in una per- 222 | SEZIONE 2 | Psicopatologia del ciclo di vita versa spirale speculare in cui ciascuno giustifica se stesso con gli eccessi dell altro. La situazione peggiore è la divisione della coppia parentale con un genitore che difende l autorità e l altro che vuole dimostrarsi più comprensivo e scredita la posizione del coniuge. generalmente l adolescente a fare le spese della discordia tra i genitori, andando in stallo o adottando comportamenti a rischio, nella maggior parte dei casi, le due cose insieme. Basandomi sulla mia esperienza posso dire che il ruolo del cattivo può essere svolto tanto dal padre quanto dalla madre. Ciascuno dei due può avere buone ragioni per giustificare la propria posizione: da una parte, troppa severità espressa in maniera rigida, se non brutale o anche maldestra, troppe esigenze accompagnate da troppi timori e da mancanza di fiducia nell adolescente; dall altra un eccessiva banalizzazione dei rischi e l incapacità di capire le difficoltà dell adolescente e il suo bisogno di essere maggiormente inquadrato e protetto dalle sue tentazioni. Rispondi 1. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del modello educativo contemporaneo secondo Jeammet? 2. Quali sono le due opposte reazioni dei genitori di fronte alla crisi e quali conseguenze ne derivano?

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane