Preadolescenza e prevaricazione

Le forme di bullismo, diretto e indiretto, sono accomunate dalla premeditazione e dalla sistematicità con cui viene colpita la vittima e dal fatto che le violenze, fisiche o verbali, avvengono sempre alla presenza dei componenti del gruppo. adulte: durante l intervallo delle lezioni nei corridoi o nei bagni della scuola, negli spogliatoi della palestra o nel tragitto casa-scuola. Il bullismo può essere: diretto, quando il bullo, o il gruppo di bulli, offende, minaccia oppure costringe a compiere azioni contro la volontà della vittima, talvolta spingendosi fino a vere e proprie aggressioni fisiche; indiretto, quando la vittima viene esclusa dal gruppo o vengono diffuse maldicenze sul suo conto. Sono osservabili in queste forme di prevaricazione alcune caratteristiche costanti che aiutano a dare una definizione precisa del fenomeno: intenzionalità: il bullismo non è un azione improvvisata, ma il bullo è intenzionato a esercitare una violenza sulla vittima che viene presa di mira con premeditazione; sistematicità: le prevaricazioni avvengono ogniqualvolta bullo e vittima si incontrano; asimmetria di potere: la relazione tra bullo e vittima è caratterizzata da una dinamica di sopraffazione in cui il bullo detiene un potere sulla vittima; natura sociale: gli episodi di bullismo richiedono un pubblico che assista e confermi, anche tacitamente, la supposta superiorità del bullo aumentando la solitudine della vittima. 3.4 PREADOLESCENZA E PREVARICAZIONE | Se il bisogno di esibirsi per ottenere consensi, per certi aspetti e fino a un certo punto, è un fisiologico segnale di vita nel percorso evolutivo, oltre un certo limite può trasformarsi in eccessi che comportano rischi più gravi, legati al bisogno di 170 | SEZIONE 2 | Psicopatologia del ciclo di vita

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane