2 - Il bambino: i disturbi dell’apprendimento

2. Il bambino: i disturbi dell apprendimento 2.1 CHE COSA SONO I DSA? | Negli anni dell infanzia alcuni bambini incontrano difficoltà nel percorso di apprendimento. I disturbi specifici dell apprendimento (Dsa), che comprendono i disturbi meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia, sono disturbi dello sviluppo che determinano difficoltà a volte molto rilevanti nell acquisizione delle cosiddette abilità scolastiche (scrittura, lettura e calcolo), cioè di quelle capacità che costituiscono il nucleo principale dell istruzione, almeno nei primi anni di scolarizzazione. I disturbi specifici dell apprendimento si evidenziano quando il livello nella prestazione di lettura, di scrittura o di calcolo risulta inferiore a quanto previsto in base all età, al livello di istruzione e di intelligenza del soggetto. I problemi di apprendimento interferiscono in modo significativo non solo con i risultati scolastici, ma anche con le attività della vita quotidiana che richiedono l impiego di tali abilità. Queste difficoltà non devono essere associate a ritardo mentale o a condizioni cliniche cognitivamente invalidanti. Sono disturbi di natura neurobiologica ed ereditaria su base genetica, caratterizzati da un alto grado di familiarità. I Dsa sono disturbi funzionali, ossia derivano da una peculiare architettura neuropsicologica del soggetto che provoca difficoltà nell acquisizione e nella stabilizzazione di alcuni processi di identificazione e di scrittura delle parole e dei numeri. La scoperta della base biologica di questi problemi è di fondamentale importanza per approcciare al meglio la realtà dei Dsa. Non è colpa del bambino aver ricevuto una certa struttura neurobiologica, non si tratta di bambini pigri o svogliati, così come non è colpa dei genitori aver trasmesso quel materiale genetico essendo fuori dalla volontà di ciascun individuo la trasmissione del Dna, né è colpa degli insegnanti se il bambino non apprende, o apprende a fatica. Sono disturbi funzionali che possono essere considerati come caratteristiche specifiche dell individuo. Un paragone utile per comprendere la natura dei Dsa sono i disturbi della vista: come un bambino che vede male dovrà indossare degli occhiali che gli permettano di vedere al meglio, così un bambino con Dsa avrà necessità di strumenti adeguati per apprendere al meglio. I Dsa, proprio per la loro origine costituzionale, tendono a persistere nel tempo. La rieducazione o l intervento didattico non possono far scomparire il problema. Anche se il grado di compromissione funzionale della singola abilità può variare, è sbagliato attendersi un repentino miglioramento o una rapida scomparsa delle difficoltà, anche se esistono interventi educativi efficaci che, grazie a un attenta programmazione, consentono miglioramenti significativi. unità 7 | I disturbi dell infanzia e della preadolescenza | 163

I colori della Psicologia - volume 2
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Secondo biennio del liceo delle Scienze umane