I colori della Psicologia - volume 2

ANZIANIT E VECCHIAIA ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO 6 Tra il giugno 1967 e l agosto 1969 Jorge Luis Borges scrive una raccolta di poesie intitolata Elogio dell ombra, all interno della quale lo scrittore argentino esprime, sotto forma di poesia, il suo modo di intendere la vita e l umanità, ponendosi domande ed esprimendo il suo punto di vista. Nel testo che segue il poeta fa riferimento alla vecchiaia, alla memoria, alla meditazione intorno al pensiero della morte e alla sua condizione di cecità, che l ha colpito negli ultimi anni della sua vita. Dopo aver letto il brano, rispondi alle domande. Elogio dell ombra La vecchiaia (è questo il nome che gli altri gli danno) può essere per noi il tempo più felice. morto l animale o quasi è morto. Vivo tra forme luminose e vaghe che ancora non son tenebra. Buenos Aires, che un tempo si lacerava in sobborghi verso la pianura incessante, è di nuovo la Recoleta1, il Retiro2, le confuse strade dell Undici e le precarie case vecchie che seguitiamo a chiamare il Sud. Nella mia vita son sempre state troppe le cose; Democrito di Abdera si strappò gli occhi per pensare3; il tempo è stato il mio Democrito. Questa penombra è lenta e non fa male; scorre per un mite pendio e somiglia all eterno. Gli amici miei non hanno volto, le donne son quello che furono in anni lontani, i cantoni sono gli stessi ed altri, non hanno lettere i fogli dei libri. Dovrebbe impaurirmi tutto questo e invece è una dolcezza, un ritornare. Delle generazioni di testi che ha la terra non ne avrò letti che alcuni, quelli che leggo ancora nel ricordo, che rileggo e trasformo. Dal Sud, dall Est, dal Nord e dall Ovest convergono le vie che han condotto al mio centro segreto. Vie che furono già echi e passi, donne, uomini, agonie e risorgere, giorni con notti, sogni e immagini del dormiveglia, ogni minimo istante dello ieri e degli ieri del mondo, la salda spada del danese e la luna del persiano, gli atti dei morti, l amore condiviso, le parole, ed Emerson4, la neve, e quanto ancora. Posso infine scordare. Giugno al centro, alla mia chiave, all algebra, al mio specchio. Presto saprò chi sono. J.L. Borges, Elogio dell ombra, Einaudi, Torino 1998 1. Quartiere di lusso di Buenos Aires. 2. Quartiere di Madrid che si sviluppa intorno al parco omonimo. Le strade sono piene di hotel eleganti e caffè all aperto. 3. Borges fa riferimento a un aneddoto che non trova conferma. Il filosofo greco Democrito divenne cieco ma non si accecò volontariamente. 4. Si tratta del filosofo e poeta statunitense Ralph Waldo Emerson (1803-1882). a. Che cosa intende Borges quando scrive che la vecchiaia può essere l età più felice? b. Che cosa significa il verso «il tempo è stato il mio Democrito ? c. Come vive il poeta la propria cecità? unità 6 | Anzianità e vecchiaia | 155

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane