I colori della Psicologia - volume 2

modo che ne benefici anche la presenza che altrimenti diventerebbe soffocante. Per la psicoanalista Melanie Klein (1882-1960), l assenza è addirittura il fondamento della creatività del bambino: il gesto della madre che volontariamente genera l assenza (in questo caso, dunque, non è il padre a separare il bambino dall onnipotenza del materno) stimola, infatti, l accesso al gioco simbolico. Questo gesto è importante tanto quanto l amore materno, è un dono che permette al figlio di cogliere l esistenza sua e della madre come individui separati e non solo in relazione fra loro. Il profilo della maternità più rilevante è il desiderio. Nella concezione lacaniana, la donna che è madre non deve esaurire tutta se stessa nel ruolo di madre, ma deve persistere anche in quello di donna. Mentre si prende cura del figlio, il desiderio della madre la porta a concentrarsi anche su altri aspetti della propria vita (il padre, se stessa), e questo favorisce la separazione dal figlio: come già detto, infatti, la madre non possiede la vita del figlio, ma assecondando e favorendo la sua libertà, impara a perderlo. L angoscia | L idea di maternità nella donna è spesso accompagnata dall an- goscia di non riuscire a generare; allo stesso modo, durante la gravidanza la donna ha paura di generare un figlio malato: insomma, la gioia della maternità va di pari passo con la paura della perdita o del disastro irreversibile. Le angosce in questione aumentano quando la donna si trova da sola ad affrontare questi momenti. Al riguardo, Fornari, nel libro Il codice vivente (1981), nel quale analizza i sogni delle madri in gravidanza, ritiene necessario che tali angosce siano trasferite su un soggetto terzo con un ruolo di ammortizzatore , di solito il padre, affinché la relazione madre-bambino sia davvero generativa. La trascendenza | Infine, vi è la trascendenza, ovvero la consapevolezza da parte della madre che il figlio che genera va al di là di lei, la supera, la oltrepassa. La trascendenza è connessa da Recalcati alla figura della Vergine Maria, che dà alla luce il figlio di Dio pur rimanendo umana. Ogni madre sperimenta una trascendenza: come Maria, essa mette a disposizione il proprio corpo per una vita che non può conoscere prima, il che rappresenta il mistero della maternità. La donna accoglie una vita umana che non le appartiene, la conduce all esistenza terrena e le dona la libertà, provocando una trasformazione nel mondo. PER LO STUDIO 1. Recalcati scinde la madre dalla donna. Spiega perché. 2. Elenca e spiega i principali significati della funzione materna. 3. Spiega i concetti di assenza e di trascendenza per come li intende Recalcati. Per discutere INSIEME Guardate la puntata di Lessico famigliare (andata in onda su Rai3 il 7 maggio 2018) che Recalcati dedica alla madre e avviate un dibattito in classe. 126 | SEZIONE 1 | Psicologia del ciclo di vita

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Secondo biennio del liceo delle Scienze umane