4. L’ADOLESCENZA

Keith Haring, We the Youth, 1987, Philadelphia (Pennsylvania, Usa).

L’artista neopop e writer newyorkese Keith Haring (1958-1990) è autore di numerosi graffiti in diverse città del mondo. Le figure rappresentate nelle sue opere sono sagome stilizzate divenute un vero e proprio marchio del suo stile inconfondibile. Il murale We the Youth (“Noi, la gioventù”), che richiama le parole iniziali «We the people» della Costituzione degli Stati Uniti d’America, è la sua unica opera pubblica e collettiva: alla sua realizzazione hanno collaborato infatti altri artisti e quattordici giovani studenti d’arte.

La fase della vita compresa tra l’infanzia e l’età adulta è chiamata adolescenza.

L’adolescenza è un fenomeno naturale, in quanto prende il via con i cambiamenti corporei della pubertà, ma è anche un fenomeno culturale e individuale, perché condizionato dalla società, dalla storia personale e dall’ambiente di appartenenza.

Nel passato la transizione dall’essere bambini al divenire adulti era più immediata, a causa di diversi fattori sociali, tra cui l’aspettativa di vita inferiore, i percorsi di studi più brevi, un precoce ingresso nel mondo del lavoro e la formazione di una propria famiglia in età più giovane rispetto alle tendenze attuali.

Oggi, a causa dei cambiamenti avvenuti nella società (il prolungamento dell’aspettativa di vita e una maggiore libertà di scelta nel campo dell’istruzione, del lavoro, dei costumi sessuali e della procreazione), il periodo dell’adolescenza tende ad allungarsi sempre di più e può essere considerato a pieno titolo uno stadio della vita a sé stante, che dura almeno dieci anni.

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane