VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. Secondo Elton Mayo, la produttività di un lavoratore è determinata:

  • 1 principalmente dall’analisi dettagliata del compito da svolgere.
  • 2 principalmente dal salario.
  • 3 dal coinvolgimento e dall’ascolto del lavoratore.


b. I gruppi di lavoro stabili sono quelli:

  • 1 formati solo da lavoratori assunti a tempo indeterminato.
  • 2 formati da lavoratori di cooperative che si sono scelti fra loro.
  • 3 stabiliti dalle diverse funzioni organizzative.


c. La valutazione del potenziale è basata:

  • 1 sulla personalità e la motivazione di una persona.
  • 2 principalmente sul comportamento tenuto dal lavoratore.
  • 3 sulla scheda di valutazione del lavoro svolto.


d. La psicologia delle risorse umane guarda:

  • 1 all’individuo come operatore addetto a una mansione.
  • 2 alle caratteristiche di un individuo in relazione al contesto organizzativo.
  • 3 all’individuo come membro di un sistema.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Una conseguenza delle teorie di Mayo è stata la nascita della catena di montaggio.

  •   V       F   

b. Le task force vengono sciolte appena raggiunto l’obiettivo.

  •   V       F   

c. La valutazione della prestazione ha per scopo la valutazione di una promozione.

  •   V       F   

d. La valutazione del potenziale può essere condotta dal diretto superiore del lavoratore.

  •   V       F   

e. Compito dello psicologo organizzativo può essere definire il tipo di caratteristiche di un leader.

  •   V       F   

3 Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


obiettivi componenti fattore umano gruppi sociali dipendenti gruppi informali gruppi formali


a. Occorre considerare il ruolo in un’azienda del ...........................: questo facilita l’identificazione dei ........................... con gli ........................... di essa.

b. Mentre nei ........................... i loro membri sono stati reclutati dall’esterno, i ........................... nascono per iniziativa degli stessi ........................... . Si tratta in ambedue i casi di ........................... .

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole o espressioni.


a. Psicotecnica

b. Gruppi formali

c. Gruppi informali

d. Scientific management

e. Team

f. Crew

ESPOSIZIONE ORALE

5 Rispondi oralmente alle seguenti domande.


a. Perché il metodo dello scientific management, ideato da Taylor, ha generato la distinzione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale?

b. Quali differenze ci sono tra crew e task force?

c. In quali situazioni lavorative un lavoratore tende a dare il massimo in relazione al tipo di motivazione da lui posseduta?

d. Quali sono gli strumenti di cui si vale uno psicologo per la valutazione del potenziale?

e. Quali sono le branche della psicologia delle organizzazioni e in che cosa si distinguono?

f. Perché lo psicologo delle organizzazioni talvolta nelle sue valutazioni deve compiere delle scelte?

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ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

Leggi con attenzione questo brano, tratto da Il paradiso degli orchi, il primo romanzo del “ciclo di Malaussène”, dello scrittore francese Daniel Pennac. L’originalità dei romanzi sta, fra le altre singolarità, nella professione svolta dal protagonista: Benjamin Malaussène è infatti un “capro espiatorio”. Questa locuzione, sinonimo di “vittima prescelta”, è stata trasformata da Pennac in un lavoro: Malaussène è infatti pagato per ricevere tutte le lamentele dei clienti e dare loro ragione assumendosi ogni colpa, oltre che farsi umiliare dal capo o dai colleghi per far impietosire il cliente che sta presentando un reclamo e portarlo alla rinuncia della richiesta di risarcimento. Dopo la lettura, svolgi l’attività.


Mi basta meno di un secondo per capire che Lehmann è al lavoro da un pezzo. Sta spiegando alla cliente che è interamente colpa mia. […] Sento Lehmann affermare nel tono della più sincera solidarietà: – Sono totalmente d’accordo con lei, signora, è assolutamente inammissibile, del resto…

Mi ha visto.

– Del resto, eccolo, adesso gli chiediamo un po’ cosa ne pensa.

La sua voce ha cambiato registro. Da compassionevole si è fatta velenosa. Il problema è semplice e Lehmann me lo espone con una tranquillità da ipnotizzatore. […]

– Il Controllo Tecnico è lei, no?

Ne convengo con un cenno del capo e balbetto che, appunto, non capisco, i test di controllo erano stati effettuati […]. Lehmann si rivolge di nuovo alla cliente. Parla come se io non ci fossi. Ringrazia la signora per non aver esitato a presentare un deciso reclamo.

[…] – Quanto ai danni materiali annessi che lei stessa e i suoi hanno dovuto subire […] il signor Malaussène avrà piacere a rimborsarli. A sue spese, naturalmente.

E aggiunge: – Buon Natale, Malaussène!

Ora che Lehmann ripercorre la mia carriera in azienda, ora che Lehmann le comunica che, grazie a lei, questa carriera avrà fine, negli occhi stanchi della cliente non leggo più la rabbia, ma l’imbarazzo, poi la compassione, con lacrime che tornano all’assalto, e che tremano ben presto sull’orlo delle ciglia.

Ci siamo, è giunto il momento di innescare la mia ghiandola lacrimale. Lo faccio distogliendo gli occhi. […] La cliente tenta invano di interrompere Lehmann che spietato, delinea il mio futuro curriculum. Niente affatto brillante. Due o tre lavori da fame, nuove esclusioni, la disoccupazione definitiva, un ospizio, e la prospettiva della fossa comune. Quando gli occhi della cliente si posano nuovamente su di me, io sono in lacrime. Lehmann non alza il tono. Batte metodicamente sullo stesso tasto.

Quel che vedo negli occhi della cliente, ora, non mi sorprende.

Vedo lei. È bastato che mi mettessi a piangere perché lei prendesse il mio posto. Compassione. Riesce finalmente a interrompere Lehmann nel mezzo di un respiro. Indietro tutta. Ritira il reclamo. Basta che si faccia valere la garanzia del frigorifero, non chiede altro. Inutile farmi rimborsare il cenone per venticinque persone. (A un certo momento, Lehmann deve aver parlato del mio stipendio). Le dispiacerebbe farmi perdere il posto alla vigilia di una festa (Lehmann ha pronunciato la parola “Natale” una ventina di volte). Capita a tutti di sbagliare, lei stessa, non molto tempo fa, sul lavoro…


D. Pennac, Il paradiso degli orchi, Feltrinelli, Milano 1985


a. Prova a scrivere un ulteriore dialogo tra Malaussène e un cliente arrabbiato.

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane