COMPITO DI REALTÀ - La realtà non è ciò che sembra

compito di realtà

La realtà non è ciò che sembra

Competenze

• Imparare a imparare • Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Risolvere problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire e interpretare l’informazione


DISCIPLINE COINVOLTE

Psicologia, Filosofia, Storia dell’arte, Informatica

Da sempre l’uomo si interroga sulle proprie capacità di cogliere la realtà e di conoscerla per quello che è. In questo compito approfondiremo il contributo fornito da un’importante scuola psicologica, la Gestalt, agli studi sulla percezione e al riconoscimento dell’interpretazione che la mente mette in atto di fronte a ogni stimolo sensoriale. 

L’obiettivo finale sarà quello di allestire una mostra interattiva sulla percezione, da presentare ad alunni, insegnanti e genitori dell’istituto.

Fase 1 Studiamo il contesto

a. Osserva le immagini. Che cosa vedi nella prima immagine? Quante barre ci sono nella seconda?

b. Dividete la classe in gruppi e con l’aiuto dell’insegnante ricercate informazioni sulle leggi della percezione della Gestalt, sulle illusioni e sulle costanze percettive. Individuate immagini adatte a rappresentare i suddetti fenomeni e situazioni concrete in cui poterli sperimentare.

Fase 2 Realizzazione dei pannelli e creazione delle postazioni multimediali

All’interno di ogni gruppo, scegliete il materiale visivo, sonoro e le esperienze più adatte per presentare il funzionamento della percezione umana. Gli elementi selezionati saranno ingranditi, stampati o ridisegnati e predisposti su pannelli che andranno a comporre una parte della mostra. 

Selezionate altro materiale (immagini, video, suoni) da presentare attraverso postazioni con computer per i visitatori. Potete preparare anche dei realia che rappresentino i meccanismi della percezione da posizionare in un’ulteriore sezione della mostra (per esempio i frammenti di una pellicola cinematografica che in velocità producono un’unica sequenza). 

Definite con quali modalità accompagnare il singolo visitatore nel percorso della mostra e quali informazioni fornirgli. Ogni spettatore sarà infatti seguito per tutto il percorso da uno studente che lo introdurrà a ogni elemento esposto, gli spiegherà che cosa accade a livello sensoriale e percettivo e gli illustrerà la legge della percezione che sottostà al fenomeno rappresentato.

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Fase 3 Allestimento della mostra

Con l’aiuto dell’insegnante, selezionate tutti i materiali prodotti e, nuovamente in gruppo, predisponete l’allestimento della mostra. Con l’autorizzazione del Dirigente Scolastico sistemate i pannelli, le postazioni multimediali e i realia nello spazio prescelto e adatto alla mostra, per esempio l’atrio dell’istituto o lungo un corridoio e informate gli utenti della scuola del vostro progetto.

Fase 4 Riflessioni conclusive

Con la guida dell’insegnante, a conclusione della mostra, condividete l’esperienza, verificate gli aspetti positivi e negativi che si sono presentati in ogni fase e indicate eventuali migliorie da apportare al progetto.

AUTOVALUTAZIONE

Rifletti sul compito di realtà da te svolto: ti è risultato facile o difficile questo compito? In che fasi? 

Ti è piaciuto svolgere questo compito? Perché? 

È stato semplice coinvolgere il visitatore? Quali sono stati gli elementi più sorprendenti presenti nei materiali proposti?

per approfondire

Da leggere

  • S. Mastandrea, Psicologia della percezione, Carocci, Roma 2017
  • B. Lotto, Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2017
  • R. G. Capuano, Bizzarre illusioni. Lo strano mondo della pareidolia e i suoi segreti, Mimesis, Sesto San Giovanni 2011

La notizia

  • Le migliori illusioni ottiche del 2018, https://www.focus.it/comportamento/psicologia/lemigliori- illusioni-ottiche-del-2018, 26 ottobre 2018

Da vedere

  • Escher – Viaggio nell’infinito, diretto da Robin Lutz, 2019

I colori della Psicologia - volume 1
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Primo biennio del liceo delle Scienze umane