L’UNITÀ IN BREVE

L’unità in breve

FATTORI DI CRISI

1. IL DSM: UN IMPORTANTE TENTATIVO DI CLASSIFICAZIONE

Il funzionamento della nostra mente dipende da un delicato equilibrio tra ciò che proviamo internamente e ciò che accade all’esterno. Quando tale equilibrio si altera, si avverte una sensazione di disagio, molto spesso lieve e transitoria; se invece esso permane per lunghi periodi può incidere sulla personalità del soggetto, dando luogo a un disturbo mentale. Nel 1952 l’Apa pubblicò il primo Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), che nel 2013 è arrivato alla quinta edizione. In questo volume vengono descritte e classificate quasi 400 forme di disturbo psichico.

2. NORMALITÀ E FOLLIA

La normalità psichica è un concetto di difficile definizione, perché molto spesso dipende dal contesto culturale di appartenenza. Non solo, qualsiasi persona che conduce un’esistenza normale può attraversare dei momenti di crisi, per cui sarebbe bene considerare il disturbo psichico come transitorio. Nessuno di noi è normale per tutta la vita, nessuno di noi è malato psichicamente per sempre.
Il concetto di follia ha origini antiche. Il padre della medicina Ippocrate considerava la malattia mentale come derivante da un malessere fisico, dovuto a un disequilibrio dei quattro umori presenti nel corpo: bile gialla, bile nera, flegma e sangue.
Nel Medioevo i folli erano emarginati dal contesto sociale e addirittura imbarcati su delle navi lasciate in balia delle onde.
Solo alla fine del Settecento, grazie al medico francese Philippe Pinel, le persone affette da disturbi psichici vennero considerate come dei soggetti da curare e non da emarginare.
La psicoanalisi freudiana introdusse poi la distinzione tra nevrosi e psicosi, definendo quest’ultima come un disturbo che impedisce il contatto con la realtà.
Con la nascita della psichiatria si giunse infine a classificazioni e progetti terapeutici più definiti. Nel contempo, tuttavia, il movimento dell’antipsichiatria ha combattuto contro l’idea che il folle fosse un malato da emarginare, per sostenere invece una posizione di integrazione nel contesto sociale.

I colori della Psicologia - volume 1
I colori della Psicologia - volume 1
Primo biennio del liceo delle Scienze umane