
Gli antichi greci, per rispondere alla domanda “Che cos’è l’uomo?”, hanno affermato che è un animale razionale, un essere il cui corpo è assimilabile a quello di un animale ma che, rispetto agli altri esseri viventi, è dotato di una facoltà specifica, quella di pensare, di saper risolvere problemi e di apprendere.
La ragione umana, però, non è semplicemente la capacità di eseguire un compito seguendo delle istruzioni definite come farebbe un computer: quello che caratterizza e rende straordinari gli uomini è invece la capacità di usare il pensiero in modo sempre nuovo, percorrendo strade sconosciute ed escogitando soluzioni mai pensate prima. Essa permette inoltre di comprendere le emozioni e di viverle in modo consapevole e profondo, senza inibirle e senza che esse facciano perdere il controllo.
Infine, la ragione ha consentito all’uomo di vivere in ogni parte del mondo e di adattarsi all’ambiente, così come ora deve servire per proteggerlo.