APPROFONDIAMO - Una pedagogia per il contesto mediterraneo

determinismo economicista: concezione secondo cui i cambiamenti della struttura economica comportano automaticamente delle trasformazioni nella sovrastruttura culturale e politica. determinismo economicista, proprio dell interpretazione delle tesi marxiste allora maggioritaria, riconoscendo la centralità della dimensione culturale nel processo rivoluzionario. Nella guerra di posizione, secondo il pensatore sardo, rivestono una funzione essenziale gli intellettuali, attivi soprattutto nella sfera della società civile. interessante notare anzitutto che Gramsci attribuisce un significato ampio al termine intellettuale : secondo lui tutti gli esseri umani sono intellettuali, poiché contribuiscono a sostenere una certa concezione del mondo o a suscitare nuovi modi di pensare, ma non tutti hanno nella società la funzione di intellettuali. Questi ultimi, per l autore, non costituiscono una classe a sé stante ma una categoria eterogenea, che ogni classe produce per elaborare una coscienza di sé. In particolare, l autore differenzia: gli intellettuali tradizionali, cioè coloro che sono sopravvissuti alla scomparsa delle classi sociali alle quali erano legati da una relazione di complicità e solidarietà, che Gramsci definisce organica. questo per esempio il caso APPROFONDIAMO UNA PEDAGOGIA PER IL CONTESTO MEDITERRANEO L interlocutore privilegiato di Gramsci è il proletariato industriale di Torino, la città nella quale maturò la sua scelta politica. Egli, tuttavia, non trascurò altri gruppi subalterni. Era infatti convinto che la rivoluzione in Italia si sarebbe dovuta basare su un alleanza tra operai del Nord e contadini del Sud Italia. Proprio in ragione di questa convinzione, studiò a fondo il Sud e cercò di mettere in discussione i pregiudizi antimeridionalisti che ostacolavano una simile alleanza. In particolare, al momento del suo arresto, stava lavorando a un saggio rimasto incompiuto, Alcuni temi della questione meridionale, che rappresenta l esito di scritti anteriori e che sarà pubblicato per la prima volta a Parigi, nel 1930. Probabilmente l interesse per questo tema aveva origini esistenziali, oltre che politiche, essendo Gramsci originario del Sud Italia. L autore aveva sviluppato una visione complessa sul Risorgimento, che considerava un processo autoritario, attraverso il quale la borghesia settentrionale aveva ridotto il Sud a una colonia di sfruttamento. Per questa ragione, Peter Mayo e Paolo Vittoria, nel libro Saggi di pedagogia critica oltre il neoliberismo (2017) indicano Gramsci come uno dei precursori di una pedagogia meridio- Michelina De Cesare (184168), componente di una banda attiva nell attuale provincia di Caserta, è stata una delle brigantesse più celebri. Si faceva fotografare armata e vestita con l abito tradizionale delle contadine, a scopo di propaganda ideologica. Gramsci considerava il brigantaggio una forma di ribellione elementare, violenta e priva di efficacia. Allo stesso tempo, sosteneva che dietro la lotta al brigantaggio si celava l autoritarismo dello Stato, che massacrava i contadini e metteva a ferro e fuoco l Italia meridionale. nale e mediterranea: ovvero una pedagogia radicata nel contesto mediterraneo e capace di esprimere un portato critico e trasformativo rispetto alle sfide che si sono configurate storicamente e che si manifestano con forza nell attualità. 90 | SEZIONE 1 | Tra Ottocento e Novecento: le fondamenta della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane