L’AUTORE - Anton Semënovič Makarenko

marxista: che segue la tradizione politica e culturale sorta dal pensiero del fiORVRIR WHGHVFR Karl Marx | T2 Eroi dell educazione sociale S riviste e libri pedagogici, motivati dalla ricerca di una comunicazione autentica con le classi popolari. Come lui stesso dichiara in Quale scuola?, del 1878, l esperienza di Jasnaja Poljana era fondata su un ordine libero , che escludeva obblighi, rimproveri, lezioni da ripetere, orari prefissati, poiché solo attraverso la libertà si credeva possibile suscitare il desiderio di imparare. Makarenko, pur ispirandosi all approccio comunitario e popolare di Tolstoj, si dissocia dalle tesi spontaneiste, che mirano cioè a favorire lo sviluppo spontaneo del ragazzo riducendo al minimo l intervento educativo esterno. Anzi alla fine del Poema pedagogico (1934-35) lascia intendere che il suo allontanamento dalla colonia Gor kij | L AUTORE| è dovuto proprio alla cristallizzazione di queste posizioni a opera di quello che egli chiama sarcasticamente «l Olimpo pedagogico . L autore polemizza apertamente con Jean Jacques Rousseau, il fondatore di questo indirizzo, e con il suo «modello di ragazzo astratto, formato di materiali leggerissimi: idee, libri, sogni . A partire da una posizione squisitamente marxista, ritiene invece che disposizioni etiche come l apertura nei confronti dell altro e la solidarietà non siano naturali nell essere umano, ma possano e debbano essere promosse attraverso l educazione. In questo senso, egli si definisce un inguaribile ottimista. Makarenko, quindi, prende le distanze soprattutto dall ideale di essere umano sotteso alla pedagogia di Rousseau: un uomo isolato, che vive all interno di una L AUTORE $1721 6(0 129, 0$.$5(1.2 $QWRQ 6HPQRYL 0DNDUHQNR QDVFH QHO 1888 da una famiglia operaia di Belopol je, l attuale Bilopilje, in Ucraina. La sua terra d origine è parte dell Impero russo, che vieQH URYHVFLDWR GDOOD ULYROX]LRQH GHO H OD sua vita è dominata da questo sommovimento e dagli eventi che lo seguono. Per molti anni è maestro nella scuola elementare delle ferrovie nella borgata di Kriukov (Ucraina), un contesto proletario in rapida espansione, che costituisce un terreno fertile per gli ideali bolscevichi. Dopo la rivoluzione, riorganizza la sezione della pubblica istruzione a Kriukov, quindi dirige una scuola a Poltava (Ucraina). 1HO JOL YLHQH DIfiGDWR LO FRPSLWR GL DSULre a Poltava una colonia per ragazzi di strada, che intitola a Maksim Gor kij, acclamato come il massimo scrittore proletario. L espe- 18 nasce 1888 a Belopol je rienza diventa subito celebre ma è anche bersaglio di aspre critiche da parte delle autorità pedagogiche, che non ne condividono i metoGL , FRQWUDVWL VSLQJRQR 0DNDUHQNR QHO ad allontanarsi. Successivamente, sotto la protezione della polizia bolscevica, fonda a Charkov una comune, nella quale i ragazzi vivono insieme secondo principi pedagogici FROOHWWLYLVWLFL 1HO IUDWWHPSR QHO VSRsa Galina Sal ko. Dopo aver svolto l incarico di vicedirettore della sezione delle colonie di lavoro presso il Commissariato del popolo SHU JOL DIIDUL LQWHUQL GHOO 8FUDLQD GDO DO WUDVFRUUH O XOWLPR SHULRGR GHOOD VXD YLWD a Mosca, divulgando il suo pensiero attraverso scritti e conferenze. Muore improvvisaPHQWH QHO 0DNDUHQNR ª FRQVLGHUDWR LO SL LPSRUWDQWH SHGDJRJLVWD VRYLHWLFR 19 1935-37 vicedirettore della sezione delle colonie di lavoro presso il Commissariato del popolo per gli affari interni dell Ucraina 1920-28 Dirige la colonia Gor kij, a Poltava 1939 Muore a Mosca unità 3 | Orientamento politico e appartenenze in educazione | 83

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane