1 - Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo Radice

1. Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo Radice 1.1 PEDAGOGIA E FILOSOFIA IN GIOVANNI GENTILE | Come rivela il educabilità: è la possibilità dell essere umano di educarsi/essere educato, quindi di crescere, maturare, evolvere. titolo di una delle sue opere pedagogiche più celebri, Sommario di pedagogia come scienza filosofica, pubblicata in due volumi tra il 1913 e il 1914, il filosofo Giovanni Gentile | L AUTORE| sostiene che questioni pedagogiche come l educabilità, il rapporto tra libertà e azione educativa, le condizioni e i limiti di ogni educazione possono essere adeguatamente poste e comprese soltanto dalla filosofia. Più precisamente, la filosofia si occupa di entrambi i versanti del problema educativo, ossia: l uomo qual è, nella cui sfera rientrano domande tra cui: come si forma l uomo? come si sviluppa lo spirito umano? quali sono le leggi della formazione umana? l uomo quale deve essere, cui appartiene un altro ordine di interrogativi, tra i quali: come si deve formare l uomo? qual è l uomo che dobbiamo formare? Questi due ordini di problemi, secondo Gentile, vengono affrontati in modo parziale e contraddittorio dalle prospettive scientifiche della psicologia o della sociologia. Pertanto, identificando la pedagogia con la filosofia, l autore si contrappone al positivismo dominante nella cultura scientifica L AUTORE GIOVANNI GENTILE Giovanni Gentile nasce a Castelvetrano, in Sicilia, nel 1875. Insieme a Benedetto Croce è il principale esponente dell idealismo italiano, all interno del quale formula una prospettiva che prende il nome di attualismo . La sua attività si snoda sul piano accademico, politico e culturale. Dopo alcuni anni come docente liceale a Campobasso e poi a Napoli, ottiene una cattedra all università di Palermo, quindi si trasferisce all università di Pisa e in seguito a TXHOOD GL 5RPD fiQR D GLYHQWDUH QHO GLrettore della Scuola normale superiore di Pisa e, l anno successivo, vicepresidente della BocFRQL GL 0LODQR 'DO DO ª PLQLVWUR della Pubblica istruzione del Regno d Italia. In TXHVWD YHVWH QHO YDUD XQD ULIRUPD GHOOD pubblica istruzione di carattere elitista e con18 Nasce a 1875 Castelvetrano C 19 Realizza la riforma 1923 della pubblica istruzione de 1922-1924 ministro della Pubblica istruzione VHUYDWRUH GHfiQLWD GD %HQLWR 0XVVROLQL mOD SL IDVFLVWD GHOOH ULIRUPH} /D VXD LGHQWLfiFD]LRQH con il fascismo non gli impedisce una certa autonomia di pensiero, che dimostra per esempio FRPH GLUHWWRUH VFLHQWLfiFR GHOO Enciclopedia italiana dell Istituto Treccani, coinvolgendo intellettuali di ogni estrazione politica. La sua fedeltà al fascismo è comunque costante. Quando il declino del fascismo appare ormai evidente, Gentile aderisce alla Repubblica di 6DO IRQGDWD GD 0XVVROLQL QHO VHWWHPEUH nel Nord Italia occupato dai tedeschi. A causa di questa sua scelta, Gentile muore a Firenze SHU PDQR DQWLIDVFLVWD QHO $QQL SULPD LO sostegno al fascismo era stato all origine anche della rottura con l amico e interlocutore Benedetto Croce. 19 1930-1944 vicepresidente dell università Bocconi di Milano de 1928-1943 direttore della Scuola normale superiore di Pisa 1944 Viene ucciso a Firenze unità 3 | Orientamento politico e appartenenze in educazione | 73

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane