La scuola viva

ni e al dominio delle classi che detengono il potere. Sono rivoluzionari , in quanto sanno mettere in discussione il regime capitalista e sono in grado di costruire una cultura nuova, la cultura del popolo. Una classe di oggi disposta secondo il metodo Freinet. Il metodo Freinet prevede una diversa disposizione della classe rispetto a quella della scuola tradizionale, dove l allineamento dei banchi risponde alle esigenze della lezione frontale. Nella scuola Freinet, invece, la disposizione dei banchi è funzionale all apprendimento cooperativo, al lavoro di gruppo, alla libertà di espressione degli alunni e alla loro partecipazione attiva al processo di apprendimento. 3.2 LA SCUOLA VIVA | La pedagogia Freinet assume come punto di par- tenza le seguenti domande: come suscitare il desiderio di imparare? Come ritrovare il gusto di stare a scuola e di impegnarsi per migliorare la propria e altrui condizione di vita? I Freinet polemizzano con la prospettiva tradizionale, che pretendeva di giungere a un sapere oggettivo e scientifico attraverso un metodo che separa dal contesto gli oggetti di studio. La loro scuola è invece concepita come un laboratorio del fare, a cui tutti possono accedere e in cui ogni bambino è chiamato a esprimere e sviluppare, in maniera cooperativa e attraverso un percorso personalizzato, il proprio «potenziale massimo di vita , cioè lo slancio vitale, l energia di vita che è in ogni persona. L apprendimento è frutto dell esperienza e di un circolo virtuoso che si rigenera continuamente verso la crescita e la conoscenza: il fare insieme suscita il desiderio di sperimentare e di continuare ad apprendere. La pedagogia Freinet si basa su tre dimensioni fondamentali: l apertura al mondo naturale e sociale: gli alunni sono stimolati a porsi domande sui problemi sociali, sull economia, la politica, la cultura, la storia, a osservare e comprendere la natura, la materialità delle cose. In questo modo vengono promossi la vitalità di ciascuno e il pensiero autocritico e critico; l educazione al lavoro: il laboratorio di stampa a scuola (con macchine fornite di caratteri, rulli e pressa) introduce un lavoro manuale qualificato all interno del processo di apprendimento cognitivo e sociale e permette la divulgazione dei materiali prodotti; un apprendimento cooperativo, laico, democratico, partecipato, anticapitalista, senza imposizioni istituzionali esterne | APPROFONDIAMO|. 50 | SEZIONE 1 | Tra Ottocento e Novecento: le fondamenta della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane