4 - Pedagogia della narrazione

4. Pedagogia della narrazione 4.1 LE STORIE CHE CURANO | La narrazione di storie è un elemento La pratica del narrare ha un ruolo centrale nella cultura dei dinka, uno dei più numerosi tra i popoli del Sud Sudan, che attraverso la narrazione orale di storie popolari si tramanda valori e conoscenze. comune agli esseri umani di ogni luogo ed epoca. Attraverso i racconti si informa, si tiene memoria, si insegna, si gestiscono i conflitti. La pratica orale del narrare accompagna il tessuto della vita quotidiana, è il primo strumento interpretativo e conoscitivo di cui gli esseri umani dispongono ed è da sempre un processo privilegiato di analisi e interpretazione dell esperienza. La narrazione, inoltre, svolge un importante funzione pedagogica perché permette di costruire conoscenza, educare, curare. Le azioni umane, se non vengono rielaborate attraverso la narrazione, non si trasformano in esperienza; rimangono dei fatti non comprensibili all interno del continuum della propria vita e sono perciò destinate all oblio. Nella Mente a più dimensioni (1986), lo psicologo statunitense Jerome Bruner (1915-2016) | UNIT 4, pp. 138-140| espone la tesi per cui gli esseri umani possiedono due modi, distinti ma complementari, di pensare, ordinare, costruire la realtà. Due tipi di funzionamento cognitivo con presupposti, principi e criteri propri, che insieme offrono la più ampia prospettiva di un fenomeno, di un esperienza o di un oggetto in quanto permettono di coglierli da angolazioni e punti di vista differenti e complementari. Bruner chiama pensiero paradigmatico o logico-scientifico e pensiero narrativo questi modi di pensare che coesistono nella nostra mente. Il pensiero logico-scientifico ha come obiettivo quello di chiarire, togliere le ambiguità, spiegare, descrivere. Il pensiero narrativo è prodotto nella cultura e allo stesso tempo contribuisce al continuo rinnovamento culturale ; ci aiuta a costruire la nostra identità soggettiva e al contempo consente l apertura costante agli altri. Il narrare svolge un importante funzione trasformativa: permette di ampliare la visione della propria vita, è un azione che possiede un evidente implicazione sociale e culturale, in quanto il chi siamo si delinea attraverso un contesto di narrazioni che sono stimolate dalle relazioni e dai confronti costanti con altre persone. Le storie che curano (1983) è il titolo di un famoso libro della psicoterapeuta statunitense James Hillman (1926-2011) che parla dell azione terapeutica e educativa dell arte del narrare. Si possono curare ed educare le persone attraverso racconti di miti e storie formative, ma soprattutto attraverso le narrazioni che ciascuno offre di sé: cioè se possiamo immaginare, sulle vicende che capitano nella nostra vita, forme diverse di narrazione per giun- 388 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane