2 - Mediazione culturale e sociale

2. Mediazione culturale e sociale 2.1 IL CONFLITTO COME LUOGO DI RELAZIONI | Quando siamo in relazione con Un gruppo di insegnanti, impegnati in un percorso di gestione nonviolenta dei conflitti e di educazione alla pace, riflette collettivamente sul conflitto che da anni interessa la loro regione, al centro del Mozambico. gli altri, c è sempre la possibilità che si sperimenti una situazione di conflitto, a livello di gruppo, scuola, quartiere, città e anche sul piano globale. Le società hanno da sempre cercato di regolare il conflitto, tuttavia esso rimane una modalità di relazione per molta parte enigmatica e imprevedibile, che può portare a separazioni, incomprensioni e malintesi, spezzare legami e causare sofferenze e rotture irrevocabili. Eppure, paradossalmente, il conflitto rappresenta un opportunità, in quanto è apertura a un nuovo incontro con noi stessi e con l altro e, se affrontato ed elaborato, può contribuire a far evolvere la situazione verso il suo meglio. Quando si vive un conflitto c è sofferenza, e solo se si riuscirà ad ascoltarla sarà possibile ricostruire la relazione. La richiesta più importante non è la risoluzione del conflitto a vantaggio delle singole persone: si tratta invece di contribuire a un bene comune, di restituire la pace, di concorrere a una trasformazione interiore che influisce sulla società e la contamina . Sapere che la riuscita di un singolo contribuisce alla riuscita di molti è un valore che arricchisce tutti. 2.2 MEDIAZIONE INTERCULTURALE E LINGUISTICA CULTURALE | Uno degli strumenti pedagogici utilizzati per dare voce ai conflitti è la mediazione: una parola che racchiude molti significati e che etimologicamente deriva dal verbo latino mediare, cioè essere in mezzo a . La mediazione non è riparazione o compromesso, è una ricerca di un equilibrio vitale. In particolare, la pedagogia dell incontro si avvale della mediazione culturale, una pratica che promuove l apertura verso le differenze presenti nei diversi contesti educativi, permettendo di individuare i modelli che utilizziamo quando osserviamo l altro e di imparare a comprendere sempre meglio le realtà che abitiamo. La mediazione culturale può rappresentare uno spazio terzo , dove poter accogliere i differenti punti di vista e dare un senso ai momenti che viviamo come conflitto. un luogo altro che va costruito e, in primis, coinvolge il nostro pensare e il nostro sentire. La mediazione culturale si articola in due prospettive teorico-operative: la mediazione interculturale; la mediazione linguistica culturale. 380 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane