Cittadinanza e media: la prospettiva della media education

legge quadro: legge nazionale nella quale vengono indicati i principi fondamentali relativi a una determinata materia. era digitale: espressione usata per indicare il cambiamento di epoca provocato dalla diffusione del computer e delle altre tecnologie digitali. viceversa, mettere l accento solo sulla normalità significa produrre esclusioni ed emarginazione. A questo proposito, il concetto di speciale normalità , introdotto da Dario Ianes, chiama in causa l attivazione di tutte le risorse del soggetto, anche quelle che appaiono più ordinarie, e la corresponsabilità dei molteplici attori coinvolti nei processi educativi. In ambito scolastico, la ricerca di un equilibrio dinamico tra diversità e normalità si è tradotta in una serie di scelte legislative che si sono affermate soprattutto a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, in seguito al movimento di deistituzionalizzazione, che ha condotto all abolizione delle istituzioni segreganti, in primis i manicomi, in cui le persone percepite come diverse venivano relegate. La legge 517 del 1977 ha segnato una grande svolta, abolendo le classi separate, riservate ad alunni disabili, e al contempo garantendo agli alunni disabili il diritto a un educazione individualizzata, attraverso l affiancamento dell insegnante di sostegno. Su questa scia, la legge quadro 104 del 1992 ha stabilito per tutti i soggetti con bisogni educativi speciali il diritto di assolvere l obbligo scolastico frequentando scuole comuni, dall asilo nido all università. Si tratta però di un orientamento giuridico che ancora oggi appare un orizzonte più che un risultato pienamente raggiunto, dal momento che esistono evidenti disparità nel godimento di questo diritto, a seconda dei contesti sociali e regionali: nella prassi, infatti, l insieme delle condizioni che rendono possibile l accesso effettivo a questo diritto non sono garantite ovunque allo stesso modo. Anche negli ambiti della formazione professionale e del lavoro, la strada intrapresa negli anni Settanta è stata quella dell inclusione dei soggetti con disabilità, coerentemente con i principi della Costituzione italiana, che sancisce il diritto al lavoro per tutti. 3.4 CITTADINANZA E MEDIA: LA PROSPETTIVA DELLA MEDIA EDUCATION | Un altro campo in cui l esercizio della cittadinanza può essere potenziato o, viceversa, limitato fortemente è quello delineato dalla diffusione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Le possibilità effettive di costruire una comunità planetaria, infatti, si sono ampliate esponenzialmente nell era digitale: mai come oggi le persone hanno la possibilità di accedere a notizie, partecipare alle vicende di ogni angolo del pianeta e, in poche parole, sentirsi connesse a coloro che vivono dall altra parte del mondo. Allo stesso tempo, in una società della conoscenza , in cui il possesso di informazioni, sapere e cultura è il bene più prezioso, si stanno affermando nuove forme di disparità, che riguardano soprattutto l accesso, l abilità d uso e la capacità di orientarsi criticamente e consapevolmente nell universo digitale. Inoltre la gestione, il controllo e la manipolazione di grandi flussi di informazioni da parte di pochi colossi transnazionali (come Facebook o Google) pone con urgenza le questioni dell uguaglianza, della sicurezza e della giustizia digitali. unità 10 | Educazione per tutti, sempre e ovunque | 335

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane