Cittadinanza e società multiculturali: la prospettiva della

società multiculturali: caratterizzate dalla compresenza, su uno stesso territorio, di persone differenti per lingua, religione, cultura. L aggettivo, così come il sostantivo multicultura , non presuppone azioni di confronto, interazione o scambio, né tanto meno la creazione di un gruppo culturale nuovo. | T2 per IMMAGINI Per una cittadinanza critica, responsabile e solidale p. 340 3.2 CITTADINANZA E SOCIET MULTICULTURALI: LA PROSPETTIVA DELLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE | Per promuovere una concezio- ne dinamica e multidimensionale della cittadinanza e gestire in modo proficuo la conflittualità che da essa può scaturire, la pedagogia interculturale costituisce una risorsa fondamentale. Si tratta di una prospettiva emersa negli anni Ottanta del secolo scorso, in risposta alle sfide e alle opportunità di società sempre più multiculturali. Anche se le migrazioni non costituiscono un fenomeno nuovo nella storia dell umanità, che è stata per molto tempo nomade prima di diventare sedentaria, la loro fisionomia è molto mutata a partire dalla seconda metà del secolo scorso, per effetto di diversi fattori, tra i quali la decolonizzazione | UNIT 9, pp. 281-283| e la globalizzazione. In conseguenza di tali fenomeni, l Europa, da area di emigrazione, si è trasformata sempre più in un area di immigrazione; essa, inoltre, ha perso centralità nella rete dei flussi migratori internazionali, che oggi vede coinvolto un numero sempre maggiore di paesi, sia come contesti d origine sia come luoghi di approdo. In questa cornice, e anche in conseguenza degli esiti fallimentari dei modelli assimilazionista e multiculturalista | APPROFONDIAMO, p. 332|, l intercultura si è affermata come l approccio pedagogico più pertinente. Il portato rivoluzionario della pedagogia interculturale risiede nello sguardo con cui essa si rapporta alla differenza associata ai soggetti migranti e alle migrazioni: la differenza, infatti, non è vista come un elemento di disturbo da normalizzare, ma come un occasione di crescita e arricchimento reciproci, in sintonia con una concezione processuale e dinamica del concetto di cultura. La pedagogia interculturale, dunque, promuove la disponibilità a mettersi in discussione, incoraggia un viaggio verso l altro carico di investimenti affettivi, è impegnata a ricercare e valorizzare ciò che accomuna. In particolare, la pedagogia interculturale: prende in considerazione e mira a superare i fattori che ostacolano l incontro con l altro. Le migrazioni comportano elementi di criticità sia Unhcr L Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) è un agenzia istitutita nel 1950 allo scopo di tutelare i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo. A fondamento del suo operato c è la Convenzione di Ginevra del 1951, il trattato internazionale che definisce lo status di rifugiato e i doveri degli Stati nei suoi confronti. Fondamentale è il principio di non respingimento , sancito dall articolo 13 della Convenzione: «Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche . unità 10 | Educazione per tutti, sempre e ovunque | 329

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane