3 - Educazione alla cittadinanza

3. Educazione alla cittadinanza 3.1 CHE COS' LA CITTADINANZA | Il punto di partenza della storia con- Il quartiere dell Esquilino è uno dei più multiculturali di Roma. Nella sua piazza è nata la celebre Orchestra di Piazza Vittorio, formata da musicisti che provengono da diverse parti del mondo. Anche la scuola elementare dell istituto comprensivo Daniele Manin è un luogo di incontro. L associazione dei genitori gestisce gli spazi scolastici nelle ore pomeridiane, organizzando attività culturali, sportive e artistiche. temporanea del concetto di cittadinanza viene individuato nella celebre formulazione offerta, all indomani della Seconda guerra mondiale, dal sociologo inglese Thomas Humphrey Marshall (1893-1981), che la identifica con l appartenenza a una comunità nazionale e con il possesso di diritti civili, politici e sociali. Nello specifico: i diritti civili comprendono le libertà individuali, come la libertà di parola, pensiero, credo, proprietà; i diritti politici concernono la possibilità di partecipare al governo dello Stato, attraverso l esercizio del voto oppure come membro di un organo eletto; i diritti sociali permettono di vivere in condizioni di benessere e sicurezza economica. A partire dagli ultimi decenni del Novecento, tuttavia, alcuni importanti cambiamenti su scala planetaria hanno messo in crisi questa definizione e stanno stimolando un vivace dibattito sulla riformulazione del concetto di cittadinanza. In particolare: l accelerazione e la diffusione su scala mondiale dei flussi migratori rendono più sfumati e discutibili i confini dell appartenenza nazionale. In questo scenario, la concezione tradizionale di cittadinanza, proposta da Marshall, rivela la sua ambiguità: è inclusiva nei confronti di coloro che sono pienamente riconosciuti come membri di uno Stato-nazione, ma è escludente nei confronti degli altri. Per esempio, in Italia la cittadinanza si acquisisce per discendenza, pertanto molti migranti che vivono nel nostro paese da anni e persino buona parte delle cosiddette seconde generazioni non hanno diritto di votare; le trasformazioni demografiche (per esempio la riduzione del tasso di natalità, l invecchiamento della popolazione, la moltiplicazione di nuove tipologie familiari, la massiccia presenza delle donne nel mercato del lavoro e, al radici delle parole seconde generazioni (dell immigrazione): sono i bambini e gli adolescenti immigrati in Italia al seguito dei loro genitori, oppure nati in Italia da genitori migranti. Si tratta quindi di persone che non hanno compiuto un esperienza migratoria o non l hanno compiuta per propria volontà. Nel 2005 è nata in Italia Rete G2, un organizzazione che promuove l incontro tra più culture e il riconoscimento dei diritti delle seconde generazioni.

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane