CITTADINI RESPONSABILI - L’ecocidio dell’Amazzonia

CITTADINI RESPONSABILI L ecocidio dell Amazzonia Raoni Metuktire (n. 1930) è un leader indigeno dell etnia caiap . nato nell Amazzonia brasiliana, nello Stato del Mato Grosso, e da oltre quarant anni è impegnato nella difesa della foresta e dei popoli originari, che da essa dipendono per la propria sopravvivenza e la preservazione della propria cultura millenaria. Il documentario Raoni (1978), diretto da Jean-Pierre Dutilleux e Luis Carlos Saldanha, lo ha reso popolare a livello mondiale e ha dato visibilità alla sua lotta contro la diga Belo Monte, un imponente progetto volto a deviare il corso naturale del fiume Xingu per produrre energia elettrica. La diga, in cantiere dal periodo della dittatura militare (1964-85), è in parte funzionante, in parte ancora in costruzione. Per capirne la portata bisogna considerare che lo Xingu è uno dei più importanti affluenti del Rio delle Amazzoni; la regione in cui scorre è caratterizzata da una grandissima biodiversità ed è la casa di decine di gruppi indigeni, oltre che di moltissime specie animali e vegetali. L impatto sociale ed ecologico della diga Belo Monte sarà devastante: distruggerà la foresta pluviale, prosciugherà alcune parti del fiume, inonderà 668 km2, causerà lo sfollamento forzato di 20000 persone e costringerà a un radicale cambiamento di stile di vita le popolazioni che vivono delle risorse del fiume, che non potranno più disporne. Già da ora, tuttavia, si rivelano gli effetti deleteri del progetto: ad Altamira, la città più colpita dalla costruzione della diga, circa un centinaio di famiglie sono state reinsediate in abitazioni alternative; inoltre si registrano un popolamento senza controllo, un aumento della criminalità e una crescente instabilità del mercato immobiliare. A fronte di questi enormi squilibri, la diga, che è la terza più grande del mondo, non produrrà neanche la metà del suo potenziale, a causa dell irregolarità stagionale del fiume Xingu. Un aspetto molto grave della costruzione di questa immensa opera è che sono Brasilia 2019. Raoni Metuktire (a destra) partecipa, insieme ad altri leader indigeni, all assemblea dei Custodi della madre natura. state completamente eluse le consultazioni con le comunità indigene, previste per legge. Il progetto di Belo Monte, quindi, viene denunciato ripetutamente come un ecocidio, ovvero come un piano di distruzione deliberata della foresta amazzonica, dei suoi abitanti e della vita stessa dell umanità. Lavoriamo INSIEME L energia idroelettrica è considerata pulita, ma le grandi opere necessarie per produrla sconvolgono gli equilibri umani e sociali. Arpilleras ª XQ GRFXfiOP LQGLSHQGHQWH UHDOL]]DWR dal Movimento de Atingidos por Barragens ( Movimento di danneggiati dalle dighe ) a partire dalle storie di vita delle attiviste del movimento, che vivono nelle cinque macroregioni del Brasile. Le testimonianze raccolte dalle donne della regione Nord si soffermano proprio sulle conseguenze cauVDWH GDOOD GLJD %HOR 0RQWH *XDUGD LO fiOP H GLVFXtine in classe con i tuoi compagni. unità 9 | Pedagogie della liberazione, post-coloniali, decoloniali | 297

I colori della Pedagogia - volume 3
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L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane