I colori della Pedagogia - volume 3

servitù e la schiavitù, al mercato mondiale, controllato dall Europa a proprio vantaggio. L organizzazione capitalista del lavoro e il concetto di razza sono due elementi indipendenti che, tuttavia, si rafforzano a vicenda. In seguito al predominio dell America, infatti, ciascuna forma di controllo del lavoro è stata associata a una razza : i neri sono stati ridotti in schiavitù; gli indios sono stati destinati alla servitù; mentre gli spagnoli e i portoghesi detenevano il privilegio del lavoro salariato e potevano essere commercianti, artigiani o agricoltori indipendenti. Secondo gli autori e le autrici decoloniali, se la conquista dell America segna l inizio della modernità, la colonialità ne rappresenta il lato oscuro. Come chiarisce Walter Mignolo (critico letterario argentino, n. 1941), inoltre, la colonialità non coincide con il colonialismo. Il colonialismo, in quanto sistema di dominazione di una nazione o di un popolo su un altro, è scomparso alla fine del XX secolo con la decolonizzazione; invece la colonialità è un modello di potere che persiste fino ai nostri giorni. Questo è un punto centrale in cui il pensiero decoloniale si distanzia dagli studi post-coloniali. Il prefisso post- , infatti, allude alla fine di una situazione. Al contrario, come esplicita la pedagogista Catherine Walsh, il prefisso de (che in latino significa allontanamento) qualifica l orizzonte decoloniale come un cammino di lotta permanente, una sfida ancora aperta. Il pensiero decoloniale diverge dagli studi post-coloniali, ai quali pure si richiama, in altri due aspetti fondamentali: rompe con i riferimenti europei ed eurocentrici e si riconosce in una genealogia di pensiero totalmente latinoamericana; rivendica la specificità del contesto latinoamericano come primo laboratorio della violenza coloniale. servitù: condizione di sfruttamento continuativo, finalizzato a prestazioni lavorative o di altro tipo. schiavitù: condizione in cui un essere umano è considerato proprietà privata del suo padrone e quindi è completamente soggetto alla sua volontà. Golfo del Messico Tropico del Cancro A n t i Cuba l l Hispaniola Vicereame della (Haiti) Nuova Spagna Guatemala Cura ao Guadalajara Messico e (Olanda) Cartagena Panama Nuova Granada Paramaribo Bogot Guyane Equatore Quito R i o de l l e zo i Amaz n Cuzco Bra Lima sile Oceano Pacifico Bahia Tropico del Capricorno Vicereame Potos del Paraguay Perù Pa ran La Paz Minas Gerais Colonie spagnole Colonie portoghesi La Plata Santiago Colonie francesi Ur ug ua y Rio de Janeiro Rio della Buenos Plata Aires Colonie inglesi Colonie olandesi Patagonia Oceano Atlantico La colonialità del sapere | La colonialità è inte- sa come un fenomeno attuale e onnicomprensivo, che attraversa tutte le sfere della vita. I vari autori decoloniali hanno analizzato differenti dimensioni della colonialità, però tutti hanno riconosciuto un importanza fondamentale alla colonialità del sapere. Essa, infatti, rappresenta la forma più pervasiva e duratura di dominazione, ed è stata imposta costringendo le dominate e i dominati ad apprendere tutto ciò che fosse utile a perpetuare la dominazione stessa: la lingua, la cultura, la religione, le prospettive di pensiero dei dominatori. La colonialità del sapere, quindi, identifica la visione del mondo europea come l unica valida e universale, escludendo altre visioni del mondo. I saperi dei popoli co- 296 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane