CITTADINI RESPONSABILI - Violenza di genere

CITTADINI RESPONSABILI Violenza di genere Dopo decenni di lotte femministe, l affermazione della libertà femminile è una conquista sotto gli occhi di tutti, dalla quale non è più possibile tornare indietro. Eppure ogni giorno un bollettino funesto informa delle violenze di cui singole donne o gruppi di esse continuano a essere vittime. Coloro che le commettono non sempre sono persone sconosciute, come sarebbe forse più consolante osservare. Le violenze, infatti, si consumano per lo più all interno di relazioni di conoscenza, di amicizia e coniugali, con conseguenze devastanti anche sui figli. I maltrattamenti fisici e psicologici coprono uno spettro molto ampio, gradualmente essi logorano la vittima riducendo le sue risorse di reazione e spesso si spingono fino all uccisione. Il fenomeno della violenza sulle donne è così dilagante che si è sentita l esigenza di introdurre la categoria specifica di femminicidio, con cui si identificano gli omicidi che colpiscono le donne in quanto donne. Come spiegare tutto questo? In Corpi violati. Condizionamenti educativi e violenze di genere, la pedagogista Simonetta Ulivieri sostiene che la società fatica a interiorizzare il cambiamento: molti uomini ri- propongono, all interno delle relazioni più intime, vecchi schemi familiari appresi, e anche a livello pubblico stentano a prendere atto che le donne non sono una loro proprietà. Le radici di queste violenze, dunque, non vanno rintracciate in casi isolati di squilibrio, follia o raptus omicida, ma in modelli educativi ancora intrisi di prevaricazione. nell educazione, quindi, che bisogna continuare ad agire per rendere possibili relazioni altre fra i sessi, più liberanti e ricche, sia per gli uomini sia per le donne. Lavoriamo INSIEME La violenza di genere si manifesta in molti modi: tra le mura domestiche, nei messaggi pubblicitari, nel discorso politico e così via. Scegli un aspetto su cui soffermarti e approfondisci l argomento svolgendo una ricerca insieme ai tuoi compagni in un piccolo gruppo di lavoro. Concentratevi sul problema, ma anche sulle possibili soluzioni e sulle strategie che sono già in atto per superarlo. 270 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane