APPROFONDIAMO - La battaglia a favore dell’aborto e la

APPROFONDIAMO LA BATTAGLIA A FAVORE DELL ABORTO E LA LEGGE 194 Nel 1978 la legge 194 rendeva legale per la prima volta in Italia l interruzione di gravidanza. Fino a quel momento l aborto era reato, perciò si praticava clandestinamente, in condizioni spesso molto rischiose, specialmente per le donne meno abbienti. Secondo le stime del collettivo Rivolta femminile, in Italia si praticavano almeno un milione di aborti l anno. La formulazione e l approvazione della legge promossa dal Partito radicale furono accompagnate, oltre che da un lungo dibatIl 17 maggio 1981 si tennero in Italia cinque referendum abrogativi, di cui due tito in Parlamento, da discussioni, sulla piena liberalizzazione dell aborto, ovvero sull abrogazione delle condizioni che la legge 194 prescrive come necessarie per l interruzione di gravidanza. incontri e cortei da parte di un ricco Prevalsero i no e la legge 194 rimase invariata. panorama di gruppi femministi, che quinto mese è possibile ricorrervi solo per ragioni teponevano, tra altri temi, la questione della libertà rapeutiche), punisce l aborto praticato privatamendella donna di decidere sul proprio corpo. La legge te, impone alle minorenni il consenso dei genitori o 194 lasciò però insoddisfatte molte femministe, poidel giudice tutelare, sancisce il diritto all obiezione ché non seguiva né la via della piena liberalizzazione di coscienza da parte dei medici. Le femministe, dell aborto proposta da alcuni gruppi, né la via della pertanto, accolsero questa legge ma con l intento di depenalizzazione proposta da altri, ma quella della migliorarla. Negli anni successivi, grazie alle politiregolamentazione. In questo modo veniva riconferche di contraccezione, si è registrata una notevole rimata l autorità esterna dello Stato, ai cui permessi duzione del numero di aborti rispetto ai casi stimati e procedure era necessario sottostare per effettuaprima dell entrata in vigore della legge. Nonostante re l interruzione volontaria di gravidanza. La legge ciò, la legge 194 è oggetto di continui attacchi da 194/77, infatti, permette l aborto entro certe condiparte di esponenti politici e organizzazioni che inzioni, ovvero solo nelle strutture ospedaliere e fino tendono rendere nuovamente illegale l aborto. ai primi 90 giorni di gravidanza (tra il quarto e il 1.5 EDUCARE NELLA DIFFERENZA | La visione della differenza femmi- nile come un principio esistenziale fondato sulla libertà, delineata da Carla Lonzi, costituisce un punto di riferimento fondamentale per il femminismo italiano della differenza, elaborato a partire dagli anni Ottanta dalla comunità filosofica femminile Diotima | APPROFONDIAMO|, dalla cooperativa Libreria delle donne di Milano e da molte altre realtà diffuse sul territorio del nostro paese. Il testo fondativo del pensiero della differenza, del 1987, dal titolo provocatorio Non credere di avere dei diritti, ripercorre molte pratiche del movimento 260 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane