I colori della Pedagogia - volume 3

VERSO LE COMPETENZE ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO 6 Nella canzone Pap , cuéntame otra vez, il cantautore spagnolo Ismael Serrano (n. 1974) affronta il tema pedagogicamente rilevante della trasmissione della memoria storica tra differenti generazioni. Serrano appartiene a una generazione che non ha vissuto direttamente il Sessantotto ma che non può non rapportarsi agli ideali che l hanno generato e alla sua eredità. Dopo la lettura, rispondi alle domande, approfondendo alcuni riferimenti storici contenuti nel testo della canzone. Pap , cuéntame otra vez ese cuento tan bonito de gendarmes y fascistas y estudiantes con flequillo. Y dulce guerrilla urbana en pantalones de campana y canciones de los Rolling y ni as en minifalda. Pap cuéntame otra vez todo lo que os divertisteis estropeando la vejez a oxidados dictadores. Y c mo cantaste Al Vent y ocupasteis la Sorbona en aquel mayo francés en los d as de vino y rosas. Pap , cuéntame otra vez esa historia tan bonita de aquel guerrillero loco que mataron en Bolivia. Y cuyo fusil ya nadie se atrevi a tomar de nuevo y c mo desde aquel d a todo parece m s feo. Pap , cuéntame otra vez que tras tanta barricada y tras tanto pu o en alto y tanta sangre derramada, al final de la partida no pudisteis hacer nada y bajo los adoquines no hab a arena de playa. Fue muy dura la derrota, todo lo que se so aba se pudri en los rincones, se cubri de telara as. Y ya nadie canta Al Vent ya no hay locos, ya no hay parias, pero tiene que llover Papà, raccontami un altra volta questo racconto così bello di gendarmi e fascisti e studenti con il ciuffo. E dolce guerriglia urbana con i pantaloni a zampa di elefante e canzoni dei Rolling e ragazze in minigonna. Papà, raccontami un altra volta quanto vi siete divertiti guastando la vecchiaia a ossidati dittatori. E di come cantavate Al Vent e avete occupato la Sorbona in quel maggio francese nei giorni di vino e rose. Papà, raccontami un altra volta questa storia così bella di quel guerrigliero matto che ammazzarono in Bolivia. E il cui fucile nessuno ha più osato riprendere e come da quel giorno tutto sembra più brutto. Papà, raccontami un altra volta che dopo tante barricate e tanti pugni in alto e tanto sangue sparso, alla fine della partita non avete potuto fare niente e sotto i sampietrini non c era sabbia di spiaggia. stata molto dura la sconfitta, tutto quello che si sognava è marcito negli angoli, si è coperto di ragnatele. E nessuno più canta Al Vent non ci sono più folli, non ci sono più paria, però deve piovere 250 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane