I colori della Pedagogia - volume 3

PAROLA D AUTORE vengano etichettate, capitaliste o socialiste. In questo momento le società, specie quelle povere, sono per lo più ancora libere di seguire nel campo dell energia uno di questi tre indirizzi: possono identificare il benessere con un forte consumo energetico pro capite, o con il conseguimento di un elevata efficienza nella trasformazione dell energia, oppure ancora con il minor uso possibile di energia meccanica da parte dei membri più potenti della società. Il primo orientamento punterebbe su una gestione rigida di combustibili rari e distruttivi a vantaggio dell industria, mentre il secondo metterebbe l accento su una riattrezzatura dell apparato industriale nell interesse del risparmio termodinamico3. Questi due primi atteggiamenti comportano ingenti investimenti pubblici e un accentuato controllo sociale [ ]. La possibilità di una terza scelta è percepita da ben pochi. Mentre si è cominciato ad accettare, come condizione per sopravvivere fisicamente, qualche limitazione ecologica al consumo energetico massimo pro capite, non si arriva ancora a vedere nell impiego del minimo possibile di potenza il fondamento di una 3. La termodinamica è una branca della fisica che si occupa della trasformazione dell energia. Il risparmio termodinamico è quindi quello che attiene al costo per la trasformazione dell energia. varietà di ordinamenti sociali che sarebbero tutti moderni quanto desiderabili. E tuttavia solo stabilendo un tetto all uso di energia si possono ottenere rapporti sociali che siano contraddistinti da alti livelli di equità. L unica scelta attualmente trascurata è la sola che sia alla portata di ogni nazione. pure la sola strategia che permetta di usare una procedura politica per porre limiti al potere anche del più motorizzato dei burocrati. La democrazia partecipativa postula una tecnologia a basso livello energetico; e solo la democrazia partecipativa crea le condizioni per una tecnologia razionale. Rispondi 1. Quale realtà viene oscurata dal linguaggio della crisi? 2. Quali effetti ha sulla società un elevato consumo di energia e quali vantaggi produce una politica di bassi consumi di energia? Quali sono le conseguenze dell industrializzazione e dell uso/abuso della tecnologia? 3. Rileggi il brano e rifletti in gruppo sul rapporto tra energia ed equità oggi. Quale direzione ipotizzata nel 1973 da Illich è stata in seguito presa? Che cosa ha prodotto? Puoi aiutarti anche con una ricerca in Internet sul tema energia-equitàimpoverimento. 246 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane