I colori della Pedagogia - volume 3

La scuola vende un corso di studi: vale a dire, un pacco di merci simili per struttura e metodo di fabbricazione a qualunque altra mercanzia. La produzione di questi corsi nasce nella maggior parte delle scuole da una ricerca cosiddetta scientifica, partendo dalla quale i tecnici dell istruzione prevedono, nei limiti fissati dai bilanci e dai tabù, la futura richiesta di utensili umani per la catena di montaggio. [ ] Il risultato di questo processo produttivo assomiglia a tutti gli altri prodotti moderni. [ ] Si insegna agli allievi-consumatori a conformare i propri desideri ai valori suscettibili di essere messi sul mercato. In tal modo si ottiene che si sentano colpevoli se non si comportano secondo le predizioni delle indagini di mercato procurandosi i voti e i diplomi che permetteranno loro d accedere a quella categoria professionale cui sono stati indotti ad aspirare . I. Illich, op. cit. Illich propone, pertanto, una rivoluzione totale del sistema scolastico che permetta di educare al cambiamento delle strutture sociali. I luoghi di ricerca e di formazione che egli pensa e realizza sono centri di servizi in cui vi è accesso ai libri, al pianoforte, al teatro e in cui si predispongono reti educative che favoriscono, in ogni momento della vita di ciascuno, le opportunità di apprendimento e di condivisione. In sintesi, per Illich: l insegnamento deve aprirsi al sapere dell esperienza e trasmettere il gusto di inventare e sperimentare; occorre eliminare l antiquata distinzione tra studiare e fare; le risorse materiali per l apprendimento devono essere a disposizione di tutti e favorire un imparare autonomo, anche e soprattutto al di fuori del sistema scolastico propriamente detto, attraverso la valorizzazione delle capacità di ognuno; vanno sciolte le gerarchie del sistema scolastico e accademico; tutti devono partecipare all impresa educativa, di tutti è la voce che educa. Per Illich il sapere deve essere aperto, non monopolizzabile da una casta, e fare leva su un rapporto autentico tra maestro e allievo, in cui entrambi siano consapevoli di vivere una relazione «che in maniere molto diverse costituisce un privilegio per tutti e due . Febbraio 1974: Ivan Illich con la sociologa tedesca Elisabeth Noelle-Neumann a una conferenza. Illich, libero pensatore, tenne conferenze e seminari in tutto il mondo. unità 7 | Pedagogia radicale | 241

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane