L’AUTORE - Aldo Capitini

imperialismo: in un accezione ampia, indica la linea politica di una potenza che mira a estendere il proprio dominio su altri Stati, assoggettandoli sul piano politico, culturale ed economico. Di seguito si legge l appello con cui il Centro per la nonviolenza, indipendente da partiti politici e credi religiosi, invita a prendere parte alla marcia in onore di san Francesco, definito da Capitini «maestro popolare attuatore di nonviolenza . Queste righe riassumono i principi che l hanno animata e che ne hanno fatto uno dei più importanti eventi internazionali di contrasto al militarismo e alla violenza. Nell idea della fratellanza dei popoli si riassumono problemi urgenti di questo tempo: il superamento dell imperialismo, del razzismo, del colonialismo, dello sfruttamento; l incontro dell Occidente con l Oriente asiatico e con i popoli africani che aspirano con un impetuoso dinamismo all indipendenza; la fratellanza degli europei con le altre popolazioni; lo sviluppo di strutture democratiche, autonome e intercomunicanti in ogni parte del mondo; l avvento di tutti i giovani in un educazione aperta e fraterna; la fine del pericolo della guerra e dell educazione alla violenza; il risparmio di somme enormi da destinare al miglioramento delle zone depresse e al sollevamento e al conforto dei sofferenti. La marcia che ancora oggi ha luogo ogni due/tre anni e si snoda per un percorso di circa 24 chilometri da Perugia ad Assisi si tenne per la prima volta il 24 settembre 1961, mentre il mondo della Guerra fredda era intento alla corsa al riarmo e alla costruzione del muro di Berlino. Era l annuncio di tutti quei movimenti che ben presto, dal 1968 anno della morte di Capitini in poi, avrebbero attraversato il mondo alla ricerca della rivoluzione. L AUTORE ALDO CAPITINI Aldo Capitini nasce a Perugia nel 1899. Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, acFHGH DOOD )DFROW¢ GL /HWWHUH H )LORVRfiD GHOOD Scuola normale superiore di Pisa, allora diUHWWD GDO fiORVRIR *LRYDQQL *HQWLOH 'RSR OD laurea, nel 1929, inizia a lavorare presso la Normale prima come assistente e poi come VHJUHWDULR LQFDULFR GD FXL YLHQH SHU ULPRVVR JL¢ O DQQR VXFFHVVLYR SHU DYHU ULfiXWDWR GL iscriversi al Partito fascista. Tornato a Perugia, continua la sua attività politica. Nel 1937 contribuisce alla fondazione del movimento liberalsocialista. Pagherà la sua fede antifascista con il carcere, una prima volta nel 1942 e poi nel 1943. Nel 1944, nella Perugia 18 Nasce 1899 a Perugia 19 1942-43 Viene incarcerato due volte per antifascismo du 1937 Contribuisce alla fondazione del movimento liberalsocialista liberata, fonda il primo Centro di orientamento sociale (Cos), un luogo di libero confronto tra i cittadini sui temi più importanti per la comunità. Nel dopoguerra svolge il ruolo di commissario dell università italiana per stranieri di Perugia, per poi fare ritorno a Pisa come segretario della Normale e come docente incaricato nella Facoltà di Lettere e FilosofiD 1HO RWWLHQH OD FDWWHGUD GL 3HGDJRJLD H )LORVRfiD PRUDOH DOO XQLYHUVLW¢ GL &DJOLDUL Fondatore nel 1952 del Centro di coordinamento internazionale per la nonviolenza, nel 1961 promuove la prima Marcia della pace da Perugia ad Assisi. Muore a Perugia nel 1968. 19 Fonda il Centro di coordinamento 1952 internazionale per la nonviolenza in 1944 Fonda il primo Cos 1956 Ottiene la cattedra all università di Cagliari 19 Promuove la prima Marcia 1961 della pace Perugia-Assisi de 1968 Muore a Perugia unità 6 | Pedagogia popolare | 203

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane