Invenzioni politico-educative

3.2 ,19(1=,21, 32/,7,&2-('8&$7,9( | La creatività applicata all inven- Conca zione di sempre nuove forme di azione politica è una delle caratteristiche fondamentali dell impegno di Danilo Dolci. Tra le pratiche che lo hanno reso noto nel panorama nonviolento internazionale, meritandogli il titolo di Gandhi italiano (condiviso con Aldo Capitini | L AUTORE, p. 195|), ricordiamo soprattutto: le inchieste. Quella che ha avuto maggiore risonanza è documentata in Banditi a Partinico (1955), un libro in cui vengono denunciate le condizioni di miseria delle classi subalterne siciliane e che, secondo lo storico Giuseppe Barone (n. 1947), ha cambiato il modo di guardare al Meridione. In esso i protagonisti donne e uomini contadini, vedovi, braccianti, pastori, pescatori prendono la parola in una lingua che mescola italiano e Il territorio della dialetto per raccontare la loro esistenza carica di fatica e dolore. In questa Sicilia occidentale, protagonista inchiesta di denuncia, Dolci chiede perché si sperperi denaro nella costrudelle inchieste di zione di carceri e nella repressione, piuttosto che investirlo nell estirpazioDanilo Dolci. ne della miseria alla sua radice; Punta Capo Gallo Raisi Capo San Vito i digiuni. Il primo ha inizio il 14 ottobre Golfo di Golfo di Palermo Carini San Vito lo Capo 1952 sul letto di Benedetto Baretta, un Castellammare PALERMO Monreale Bagheria Erice Castellammare bambino di Trappeto (Palermo) morto per r o del Golfo I s o l e E g a d i Trapani Partinico Termini Imer Misilmeri Levanzo denutrizione; nasce quindi da un intenso Alcamo Selgesta s De e sentimento di compartecipazione ai deavignana r ROCCA Lago Calata mi To Isole d. Rubino r a o BUSAMBRA Stagnone a r stini della parte del mondo in cui Danilo t 1613 z nis Marsala Alia M a elice Si Corleone lia De d i B aveva deciso di vivere. La protesta viene MO Partanna V a l Lago NT Castelvetrano Fanaco I S interrotta solo quando le autorità si imICA Mazara M. CAMMARA Men Lago Bivona N I del Vallo Selinunte pegnano pubblicamente a eseguire alcuni 1578 Arancio Capo Granitola interventi urgenti, come la costruzione di Platani Capo San Marco Ribera Sciacca una fogna. Da allora il digiuno diviene Raffadali d O tro A 19 Be lice A 29 Be lic A 29 dir D. di Masi, A. Surian (testi), E. Martino, L. Martino (disegni) IN VI TO AL L A DANILO DOLCI. VERSO UN MONDO NUOVO, MEDITERRANEO L E T T U RA Becco Giallo, Padova 2015 Il fumetto ripercorre i momenti fondamentali della vita e della pratica pedagogica di Danilo Dolci. I disegni in bianco e nero, attraverso le frequenti vignette a tutta pagina e i primi piani, restituiscono al lettore la poeticità del quotidiano che lo sguardo di Dolci sapeva cogliere. Le scene collettive evocano la coralità delle esperienze da lui promosse una coralità da cui emergono personaggi di spicco (tra i quali Paulo Freire, Aldo Capitini e Peppino Impastato), in contrasto con l oblio che oggi sembra circondare la sua figura. Il fumetto è introdotto da un testo di Amico Dolci (figlio di Danilo) che mette in relazione il modo in cui, all interno dei laboratori maieutici, si ragiona insieme e la creazione collettiva di una composizione musicale. A chiusura due brevi saggi: Un odore caldo di terra. Sinestesie educative dalla Sicilia Occidentale e Ho cominciato a porre domande perché non sapevo. 198 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane