per IMMAGINI - L’albero del Teatro dell’oppresso

per IMMAGINI L illustrazione mostra Freire nell atto di scrivere alla lavagna la parola generatrice povo, popolo , e le due famiglie sillabiche che si originano dalle sillabe che la compongono ( pa-pe-pi-po-pu e va-ve-vi-vo-vu ). che sperimenta, insieme ai suoi collaboratori, dapprima in Brasile, poi in Cile e quindi in vari paesi del mondo. Questo metodo, illustrato nel libro Educazione come pratica della libertà, scritto in Cile nel 1967, si articola in due momenti: uno preparatorio e l altro applicativo. Nella fase preparatoria le educatrici e gli educatori popolari hanno il compito anzitutto di ricercare l universo lessicale dei contesti socioculturali in cui lavorano e quindi di redigere un elenco delle cosiddette parole generatrici , ovvero le parole più usate, più cariche di significato e di forza espressiva e che abbiano anche una certa complessità fonetica. Successivamente le parole generatrici vengono codificate attraverso immagini che mostrano situazioni di vita realistiche. Per esempio, nella prima esperienza di applicazione del metodo, ad Angicos | L AUTORE, p. 179|, la codifica della parola belota accessorio per piccole fruste utilizzate per dirigere gli animali da traino raffigura un contadino che cavalca un asino con l aiuto di un frustino, al centro di un paesaggio rurale L albero del Teatro dell oppresso L albero è l immagine scelta da Augusto Boal per rappresentare il Teatro dell oppresso, per la sua capacità di trasformarsi costantemente e di portare frutto. La linfa che alimenta l albero è l estetica dell oppresso , fondata sulla convinzione che tutti possono partecipare al processo creativo, attraverso strumenti estetici legati al suono, alla parola e all immagine. Il tronco e i rami sono percorsi dalle diverse tecniche che compongono questo approccio teatrale, che sono tra loro interdipendenti. Le radici affondano nell etica e nella solidarietà, oltre che nelle varie sfere della conoscenza. Il ramo più alto è costituito dalle azioni sociali, concrete e continuative, intraprese per trasformare la realtà e superare le situazioni di oppressione. L uccellino, infine, evidenzia la necessità dell organizzazione e della moltiplicazione del metodo. ALBERO DEL TEATRO DELL OPPRESSO Azioni sociali concrete e continuative Organizzazione Moltiplicazione ne Teatro legislativo Teatro invisibile Teatro forum Teatro giornale Teatro immagine Arcobaleno del desiderio Giochi )LORVR D Storia Politica Partecipazione Parole Immagini Suoni ESTETICA DELL OPPRESSO ETICA E SOLIDARIET unità 6 | Pedagogia popolare | 183

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane