I colori della Pedagogia - volume 3

pretenderà di essa ciò che la sua necessità richiede e niente di più. [ ] e la verità di cui la vita ha bisogno è solo quella che in essa rinasce e rivive, che è capace di rinascere tante volte quante ne ha bisogno2. la verità nascente e ri-nascente, operante, la sola che trae il suo senso dall essere vissuta, dal trasformare una vita, senza però far violenza come la vocazione filosofica del mito della caverna3, bensì sottomettendosi alla legge della vita che è il tempo, l accadere temporale. Per questo non poteva accettare la sua ascesa al cielo dell oggettività; è sottomessa all influsso del tempo, conta su di esso e vive in esso. La vita si svolge nel tempo, e l esperienza non è altro che la conoscenza che non ha voluto essere oggettivamente universale per non lasciare da solo il tempo. Non assumerà mai pertanto la forma enunciativa, non sarà mai dichiarazione completa; sarà insinuazione in cui l ironia svolge il compito della pietà calandosi nell animo perplesso per riaffiorare in esso4. Non ci sarà esperienza per 2. Zambrano si riferisce alla verità capace di trasformare la vita, quella verità che non solo dà senso all esistenza, ma sostiene la vita dell essere umano nel suo nascere e rinascere. 3. Il mito della caverna è il celebre racconto allegorico con cui il filosofo greco Platone, nel VII libro della Repubblica, illustra la sua teoria della conoscenza, fondata sulla con- coloro che hanno abbandonato il tempo, pur solo come pretesa. L esperienza è frutto del tempo e non ne prescinde: lo innalza piuttosto senza distruggerlo, lasciandolo essere nel suo accadere, nel suo essere e non essere. Perciò è sapere relativo, quello che l assolutismo razionalista aveva disprezzato. Non esige e non invita a sfuggire dall istante, ma neppure l abbandona come mera irrazionalità. Estrae dal suo modesto logos il suo significato, che non può essere mai completo. L esperienza è sempre frammentaria, in caso contrario cesserebbe di essere esperienza. Rispondi 1. Quali sono le caratteristiche del sapere dell esperienza secondo Zambrano? 2. Perché la dimensione temporale è così importante per l esperienza? 3. Racconta per iscritto un esperienza che hai vissuto, cercando di coglierne il significato rispetto alle trasformazioni che ha provocato nella tua vita. trapposizione tra il mondo delle idee e il mondo sensibile. 4. L esperienza non produce un sapere oggettivo definito e completo. Si caratterizza, invece, per un ironia pietosa verso se stessi. La pietà, per Zambrano, è la capacità di saper trattare con tutto ciò che non ci appartiene, con l eterogeneo, il mistero: ciò che è completamente altro da noi. L esperienza sa essere pietosa perché fa i conti con il tempo, con ciò che non si conosce a priori. Vivencia è un termine spagnolo che viene tradotto dagli studiosi di Zambrano come esperienza che esperisce se stessa . Per questo riaffiora dall animo dell essere umano, dopo essersi insinuata pietosamente in lui. unità 5 | La pedagogia dell anima | 169

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane