I colori della Pedagogia - volume 3

operazioni rappresentano il culmine dello sviluppo cognitivo. In particolare, grazie alla reversibilità, il bambino sa tornare al punto di partenza con il pensiero: per esempio, comprende che non cambia la quantità di un liquido travasato da un recipiente largo e basso a uno stretto e lungo; 4. lo stadio del pensiero operatorio formale va dagli 11 ai 15 anni circa. In questa fase le operazioni si sganciano da oggetti ed eventi concreti e possono spaziare in un piano totalmente astratto. L adolescente riflette sul pensiero proprio e altrui; come un autentico scienziato, formula ipotesi e le verifica confrontandole con la realtà; matura dei punti di vista sul mondo e può criticare quelli che gli vengono proposti. La capacità di prendere in considerazione alternative si esprime anche nella progettazione del futuro: l adolescente fa congetture, si proietta in vari ruoli sociali e lavorativi, si immagina in diverse possibilità. Lo straordinario potere che raggiunge il suo pensiero, tuttavia, è controbilanciato da un ancora ridotta esperienza. Per cui, secondo Piaget, egli tende a sottovalutare i problemi pratici. I meccanismi fondamentali dello sviluppo cognitivo | Piaget ha identifica- to questi stadi grazie all osservazione sistematica dei suoi figli, condotta in collaborazione con la moglie Valentine, e all utilizzo del metodo clinico con bambini in età prescolare e scolare. Si tratta di un metodo di ricerca fondato su uno scambio verbale in cui le domande si modellano via via, in base alle risposte del piccolo interlocutore. Ma come avviene il passaggio da uno stadio all altro? Secondo Piaget, ogni fase è determinata biologicamente ed è anche influenzata dall interazione tra il soggetto e l ambiente fisico e sociale quale oggetto della conoscenza. Questa relazione è molto importante ed è al centro di campi di ricerca contemporanei, tra i quali la biopedagogia. In particolare, secondo Piaget, nello sviluppo dei diversi stadi entrano in azione tre meccanismi fondamentali: l organizzazione, cioè la funzione attraverso cui la mente diventa sempre più coerente e integrata, coordinando parti diverse in modo da formare un tutto; l assimilazione, cioè l elaborazione e l integrazione di un oggetto della conoscenza nelle strutture mentali del soggetto. In tale meccanismo si esprime l azione dell individuo sull ambiente; l accomodamento, per effetto del quale le strutture mentali si modificano in funzione dell oggetto della conoscenza. Nell accomodamento si manifesta l azione dell ambiente sull individuo. radici delle parole biopedagogia: scienza al crocevia tra la pedagogia e la biologia, studia l interazione tra le caratteristiche biologiche del soggetto e le sollecitazioni dell ambiente, allo scopo di mettere a punto interventi educativi efficaci. Nello sviluppo dei processi mentali, infatti, giocano un ruolo importante sia le possibilità e i limiti determinati dal patrimonio genetico sia le stimolazioni che dall esterno agiscono sulle aree della corteccia cerebrale e sulle reti neurali. In Italia la biopedagogia è stata introdotta negli anni Ottanta del Novecento dalla pedagogista Eliana Frauenfelder. unità 4 | Teorie dello sviluppo, dell apprendimento e dell intelligenza | 129

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane