2 - Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget e Lev

2. Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget e Lev Sem novicc Vygotskij 2.1 / (3,67(02/2*,$ *(1(7,&$ ', -($1 3,$*(7 | Jean Piaget sviluppo cognitivo: | L AUTORE| è il fondatore dell epistemologia genetica, disciplina che studia la genesi e lo sviluppo delle strutture dell intelligenza e che si fonda su un rapporto di continuità tra biologia e psicologia. Piaget ha elaborato una teoria dello sviluppo cognitivo articolata in stadi, ciascuno dei quali è caratterizzato da una certa struttura mentale, intendendo per struttura un unità fondamentale che sottende a molteplici processi del pensiero. Al contrario, ha riservato una scarsa attenzione alle dimensioni emotive e affettive della crescita. Per Piaget, ogni stadio si innesta sul precedente, lo trasforma e lo supera; pertanto, è impossibile regredire a stadi precedenti. Gli stadi sono gli stessi per tutti gli esseri umani e seguono la medesima successione. In particolare: 1. lo stadio senso-motorio va dalla nascita ai 2 anni circa ed è articolato a sua volta in sei sotto-stadi. In un primo momento il neonato possiede una serie di riflessi, cioè risposte fisse a determinati stimoli (per esempio inizia a succhiare quando gli vengono sfiorate le labbra). Inoltre non ha coscienza della differenza tra sé e il mondo. Ma in questo periodo intervengono molti sviluppo dei processi (percezione, memoria, pensiero e così via) che presiedono alla conoscenza. L AUTORE JEAN PIAGET Jean Piaget nasce a Neuch tel, in Svizzera, nel 1896. Sin da giovanissimo (pubblica il suo primo articolo all età di dieci anni) matura interessi molteplici. Dopo aver conseguito la laurea in scienze naturali e, nel 1918, il dottorato in zoologia all università di Neuch tel, VWXGLD SVLFRORJLD H fiORVRfiD DOOD 6RUERQD GL Parigi. In questo frangente lo psicologo franFHVH 7K«RGRUH 6LPRQ JOL SURpone di standardizzare i test di intelligenza LGHDWL GD $OIUHG %LQHW VXL EDPbini di Parigi. Piaget resta affascinato dai processi di pensiero che sottendono alle risposte, giuste o sbagliate, dei bambini, quindi intraprende la ricerca che lo renderà uno dei massimi esponenti della psicologia dello sviluppo del XX secolo. Nel 1921 diventa di18 Nasce a 1896 Neuch tel N 19 Sposa 1923 Valentine Ch tenay V 1921 Diventa direttore dell Istituto Jean-Jacques Rousseau di Ginevra rettore dell Istituto Jean-Jacques Rousseau a Ginevra, prestigioso centro d avanguardia nel campo delle ricerche pedagogiche e psicologiche, e pubblica i primi libri di successo. Nel 1923 sposa Valentine Ch tenay, con la quale KD WUH fiJOL -DFTXHOLQH /XFLHQQH H /DXUHQW che diventano i principali soggetti delle osserYD]LRQL VFLHQWLfiFKH GHL FRQLXJL 4XLQGL ULFRpre diversi incarichi accademici, dapprima all università di Neuch tel, poi all università GL *LQHYUD LQfiQH DOOD 6RUERQD &ROODERUD con l Unesco, assumendo la presidenza della Commissione svizzera, dal 1949 al 1952. Nel 1955 fonda a Ginevra il Centro internazionale di epistemologia genetica. Continua a conGXUUH ULFHUFKH H SXEEOLFDUH L VXRL ODYRUL fiQR DOOD PRUWH FKH DYYLHQH QHO D *LQHYUD 19 Fonda a Ginevra il Centro 1955 internazionale di epistemologia genetica in 1949-52 Presiede la Commissione svizzera presso l Unesco 1980 Muore a Ginevra unità 4 | Teorie dello sviluppo, dell apprendimento e dell intelligenza | 127

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane