I colori della Pedagogia - volume 3

I ragazzi della colonia Gor kij intenti nel loro lavoro. Il turno principale era una vera condanna: durava dalle cinque del mattino fino alla campana che annunciava l ora di dormire. Era il turno che dirigeva l intera giornata: controllava la distribuzione dei pasti, l esecuzione dei lavori, dirimeva i conflitti, sedava le liti, persuadeva i riottosi, registrava le provviste alimentari e controllava le scorte di Kalina Ivanovi 4, curava il cambio della biancheria degli abiti. Le incombenze del turno principale erano tante che già all inizio del secondo anno in aiuto dell educatore intervennero alcuni dei ragazzi più anziani, contrassegnati da una fascia rossa al braccio sinistro. [ Di ragazzi piccoli], tutti comunque oltre i dieci anni, ne avevamo una dozzina. Tutti tipi svegli, svelti di mano e inverosimilmente sporchi. Arrivavano alla colonia sempre conciati da far pena: scheletriti, scrofolosi e con la scabbia. Ekaterina Grigor evna, nostra infermiera e crocerossina volontaria, aveva il suo da fare. I 4. Il direttore amministrativo, che condivideva la responsabilità della gestione della ragazzini le si appiccicavano subito nonostante il suo carattere serio. Sapeva rimproverarli in tono materno, conosceva tutte le loro debolezze, non credeva alla loro parola d onore (difetto dal quale io non riuscivo a liberarmi), non lasciava sotto silenzio nessuna mancanza e si arrabbiava apertamente per ogni trasgressione. Però sapeva trattare quei marmocchi con le parole più semplici e con molta sensibilità, parlando della vita, delle loro madri, di cosa sarebbero diventati, se marinai o ufficiali dell Esercito rosso o ingegneri; sapeva comprendere tutta la profondità dell offesa che la vita, maledetta e stupida, aveva arrecato a quei piccoli. E poi sapeva anche nutrirli bene: infrangendo di nascosto tutte le regole e le leggi della nostra sezione alimentare, superava con una sola parola gentile anche la feroce pedanteria di Kalina Ivanovi . I colonisti più grandi notavano quel legame tra Ekaterina Grigor evna e i piccoli, ma non protestavano [ ]. Anche per merito di Ekaterina Grigor evna nella nostra colonia i ragazzi più grandi amavano sempre i più piccoli, comportandosi con loro come fratelli maggiori, con amore, severità e premura. Rispondi 1. Il narratore delinea il profilo di alcuni personaggi. Chi sono? Che caratteristiche hanno? 2. Quali sono i compiti e i doveri degli educatori nella colonia Gor kij? 3. Ci sono delle parole di questo testo di cui non conosci il significato? Sottolineale e cercale in un dizionario. colonia insieme a Makarenko, che era il direttore pedagogico. unità 3 | Orientamento politico e appartenenze in educazione | 107

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane