INVITO ALL’ASCOLTO - Claudio Lolli, Borghesia

crisi del 1929: depressione economica mondiale, innescata dal crollo della borsa di Wall Street (Usa). L impoverimento e la disoccupazione causati dalla crisi furono un terreno fertile per l ascesa del fascismo e del nazismo. della natura umana, ma ritiene al contempo che essa, se non si incarna nella storia e nella società, generi un alienazione di segno contrario ma ugualmente negativa. Al centro della sua proposta, quindi, c è la persona intesa come una realtà costitutivamente dinamica, creativa e relazionale. Nel libro Il personalismo, del 1949, afferma: La persona non è l oggetto più meraviglioso del mondo, che noi conosceremmo dal di fuori, come gli altri oggetti. Essa è l unica realtà che conosciamo e costruiamo, nello stesso tempo, dall interno. [...] un attività vissuta di autocreazione, di comunicazione e di adesione, che si coglie e si conosce nel suo atto, come movimento di personalizzazione. E. Mounier, Il personalismo, Ave, Roma 2004, p. 30. La persona è cosa distinta dall individuo, non si identifica con l io : mentre quest ultimo è caratterizzato da egoismo e isolamento, la persona si può realizzare pienamente solo nella comunità; implica apertura all altro, generosità, dialogo, creazione di legami, comunione, amore. Il personalismo comunitario di Mounier, dunque, mira a realizzare l ideale di un uomo e di una donna responsabili, totalmente impegnati e partecipi nella loro società. Si configura come un progetto di rinnovamento, che fa leva sulla conversione interiore e sul cambiamento delle strutture sociali. IN VI TO AL L ASC O LTO Claudio Lolli BORGHESIA 1972 Il rifiuto di Mounier nei confronti della meschinità borghese anticipa una tematica che verrà portata avanti con forza dai movimenti di contestazione degli anni Sessanta e Settanta. La canzone Borghesia del cantautore bolognese Claudio Lolli (1950-2018), contenuta nell album Aspettando Godot, del 1972, esprime bene questo spirito. Essa descrive la borghesia come un universo dagli orizzonti che si fermano «al tetto , nel quale il perbenismo e l ipocrisia dominano incontrastati. Il borghese è avaro e totalmente ripiegato nella difesa delle sue certezze, tant è che il peggio che possa capitargli è di avere «una figlia artista o un figlio «comunista . Non conosce né la solidarietà né un autentica libertà: la borghesia, infatti, porta «a spasso le sue catene . Arrogante con i deboli e servile con i potenti, essa suscita, a seconda delle circostanze, sentimenti di «rabbia, pena, schifo o malinconia . Similmente a quanto accade nella critica di Mounier, dunque, la borghesia in questa canzone non è semplicemente la classe dominante, ma un emblema di decadenza morale e culturale dei tempi. unità 3 | Orientamento politico e appartenenze in educazione | 101

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane