VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. Il De educatione liberorum di Maffeo Vegio delinea:

  • 1 la formazione del principe.
  • 2 la formazione del nuovo civis.
  • 3 la formazione dell’uomo di corte.

b. Il percorso di studi del contubernium di Guarino Veronese era distinto in:

  • 1 corso elementare, corso superiore, corso universitario.
  • 2 corso elementare, corso metodico, corso retorico.
  • 3 corso elementare, corso grammaticale, corso retorico.

c. Secondo Vergerio gli studi liberali procurano:

  • 1 la sapienza e la bontà d’animo.
  • 2 la libertà dei costumi.
  • 3 la ricchezza materiale.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Secondo Pier Paolo Vergerio gli studi liberali permettono uno sviluppo armonico dell’anima e del corpo.

  •   V       F   

b. Vergerio non attribuisce alcun valore all’esercizio fisico.

  •   V       F   

c. Il trattato educativo di Maffeo Vegio si concentra solo sull’educazione dei figli all’interno del contesto familiare.

  •   V       F   

d. Maffeo Vegio ritiene che lo studio dei classici non debba coniugarsi con i valori cristiani.

  •   V       F   

e. Baldassarre Castiglione è considerato il primo pedagogista dell’Umanesimo.

  •   V       F   

f. Per Castiglione il buon cortigiano deve limitarsi a servire il suo principe.

  •   V       F   

g. Nella Ca’ Giocosa di Vittorino da Feltre si accolsero solo i figli dell’élite.

  •   V       F   

h. Il percorso di studi nella scuola di Guarino Veronese si conclude con lo studio della filosofia.

  •   V       F   

i. Il De ingenuis moribus di Vittorino è ritenuto il primo trattato educativo del Quattrocento.

  •   V       F   

3 Completa il seguente testo utilizzando i termini elencati di seguito.


astrologia classici quadrivio grammatica dialettica studi trivio


Nel contubernium di Vittorino da Feltre il percorso degli ................................................. iniziava con l’insegnamento delle arti del ................................................. (................................................. greca e latina, ................................................. e retorica), che veniva condotto attraverso lo studio dei .................................................. Il programma proseguiva con le arti del ................................................. (aritmetica, geometria, ................................................. e musica) e si concludeva con la filosofia.

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole ed espressioni.


a. Educazione liberale

b. Umanesimo cristiano

c. Contubernium

d. Iter studiorum

e. Faber fortunae suae

f. Humanae litterae

g. Ca' Zocosa

ESPOSIZIONE ORALE

5 Sviluppa oralmente i seguenti argomenti.


a. Soffermati sui trattati educativi di Pier Paolo Vergerio e di Maffeo Vegio e descrivi i punti di contatto e gli elementi distintivi di ciascuno.

b. Descrivi le istituzioni educative illustrate nella sezione e rifletti sugli elementi comuni e sulle peculiarità di ognuna.

c. Perché Vergerio ritiene che gli studi liberali dispongano meglio l’animo e il corpo?

d. Su quali elementi si deve basare la formazione dei figli per Maffeo Vegio?

e. Quali sono le qualità che devono accomunare il cortigiano e la donna di palazzo secondo Baldassarre Castiglione?

f. Che posizione occupa la filosofia nei percorsi di studio progettati da Vittorino da Feltre e da Guarino Veronese?

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ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

6 Leggi il brano riportato di seguito, tratto da un noto volume di Paul Grendler. Dopo la lettura, ragiona sul brano insieme ai tuoi compagni, riflettendo sugli spunti di riflessione proposti.


Guarino Veronese e Vittorino da Feltre fondarono scuole che educavano i figli della classe dirigente e i futuri umanisti. Convinti dell’importanza di un’educazione basata sugli oratori, i poeti e gli storici, chi si diplomava nelle scuole di Guarino e Vittorino diffondeva la conoscenza degli studia humanitatis. Quando questi ex alunni raggiungevano posizioni d’autorità, sceglievano per istruire i propri figli altri alunni di famosi pedagoghi, compagni di scuola di rango sociale inferiore divenuti insegnanti. Guarino e Vittorino aiutavano raccomandando i loro ex studenti per posti di insegnante. Per il gioco consueto delle influenze, maestri di educazione umanistica ottenevano impiego e attuavano il nuovo curricolo. L’educazione umanistica si affermò saldamente nel 1430-60, specialmente in città nell’orbita di Guarino e Vittorino. Presto gli studia humanitatis si diffusero in tutta l’Italia settentrionale e centro settentrionale.
Numerosi umanisti quattrocenteschi avevano cattedre di insegnamento elementare e secondario. I più ambiziosi e dotati diventavano professori universitari, segretari di cancelleria, consiglieri di principi, funzionari di curia a Roma.

P.F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, Laterza, Bari-Roma 1991, pp. 146-47.


a. Con quali modalità si sono diffusi gli studia humanitatis?

b. Qual è il significato storico del termine “pedagoghi”?

c. Quali gli sbocchi professionali dell’educazione umanistica?

7 Osserva l’immagine: riproduce il dipinto di Antonello da Messina San Girolamo nello studio (del 1474-75 ca., oggi alla National Gallery di Londra), in cui l’ambiente ha le caratteristiche proprie di uno studiolo umanistico. Commenta l’immagine insieme ai tuoi compagni, soffermandoti sui seguenti aspetti.


a. Lo scrittoio, gli scaffali e gli arredi dello studio sono organizzati con grande cura. Cosa ti colpisce di più?

b. Sulla pedana su cui poggia lo scrittoio ci sono due vasi di piante e sulla panca destra poggia un cappello rosso. Si tratta di simboli che rimandano alla vita di san Girolamo. Qual è il loro significato?

c. In primissimo piano ci sono degli animali, anche questi rispecchiano un linguaggio simbolico. A quali concetti rimandano in particolare?

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane