3. LO SCENARIO ITALIANO

Questo Fanciullo che legge Cicerone (oggi alla Wallace Collection di Londra) è la riproduzione di un affresco staccato, proveniente dal Banco Mediceo di Milano e parte di un ciclo pittorico eseguito nel 1464 dal pittore lombardo Vincenzo Foppa e dedicato alla storia romana. È un omaggio alla classicità: il fanciullo, che indossa abiti tipici della classe medio-alta quattrocentesca, reca in mano un libro, il cui titolo è suggerito dall’iscrizione apposta sullo schienale della panca.
Il tema dell’educazione assume una posizione centrale nelle riflessioni degli intellettuali del Quattrocento e del Cinquecento. Diversi sono gli scritti prodotti in questo periodo, che avranno una profonda influenza sulle opere pedagogiche e sulle esperienze educative coeve e successive. Nelle vivaci signorie e corti italiane, vere fucine del nuovo clima culturale, emergono destinatari particolari dell’educazione come il principe, il cittadino e il cortigiano: troverai in questa unità coloro che se ne sono occupati, come Pier Paolo Vergerio, Maffeo Vegio e Baldassarre Castiglione, o che hanno dato vita a nuove esperienze, come i contubernia (scuole-convitto gestite da educatori illustri e promotrici di un programma di studi umanistici) di Vittorino da Feltre e di Guarino Veronese.

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane