VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. In Francia, nel periodo napoleonico, l’istruzione elementare:

  • 1 è gestita dallo Stato.
  • 2 è gestita soprattutto dalla Chiesa.
  • 3 è gestita privatamente.


b. Nel sistema scolastico pensato da Condorcet, le scuole secondarie sono destinate:

  • 1 a coloro che ricopriranno cariche pubbliche.
  • 2 a coloro che coltiveranno lo studio e la ricerca per professione.
  • 3 alla formazione tecnico-professionale.


c. Nel sistema scolastico proposto da Basedow le “grandi scuole”:

  • 1 mirano a un’alfabetizzazione di base.
  • 2 sono destinate ai figli del ceto medio-alto.
  • 3 preparano all’università.


d. Secondo Filangieri l’educazione pubblica deve essere:

  • 1 universale, uniforme, pubblica.
  • 2 universale, uniforme, privata.
  • 3 universale, pubblica, non uniforme.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Durante il periodo del Direttorio le scuole di livello primario registrano una crescita significativa.

  •   V       F   

b. Nel romanzo Candido Voltaire esalta la concezione filosofica di Leibniz.

  •   V       F   

c. Per Condorcet l’istruzione pubblica deve essere gratuita ma non obbligatoria.

  •   V       F   

d. Il filantropismo tedesco esalta il contatto con la natura e il lavoro manuale.

  •   V       F   

e. Basedow propone un sistema scolastico caratterizzato da due categorie di scuole: le “grandi scuole” e le “piccole scuole”.

  •   V       F   

f. Nel Philanthropinum di Salzmann si ricrea un’atmosfera familiare.

  •   V       F   

g. Gli Stati italiani del Settecento rinsaldano il tradizionale legame con la Chiesa nel campo dell’educazione.

  •   V       F   

3 Completa il seguente testo utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


principali comuni la lingua latina normali il disegno l’aritmetica elementare


Secondo il Regolamento generale del 1774 introdotto in Lombardia, nelle scuole .................................... le principali materie d’insegnamento erano la lettura, la scrittura, ...................................., mentre nelle scuole .................................... erano insegnate, fra le altre, anche ...................................., la geometria e ..................................... Le scuole .................................... formavano i maestri.

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole ed espressioni.


a. Ancien régime

b. Filantropo

c. Scuola normale

d. Metodo d’insegnamento normale

e. Trivialschule

ESPOSIZIONE ORALE

5 Sviluppa oralmente i seguenti argomenti.


a. Come si risolve il dibattito sui principi di obbligatorietà e gratuità dei gradi inferiori dell’istruzione in Francia? Qual è la posizione di Condorcet a questo riguardo?

b. Quali sono gli elementi chiave del filantropismo tedesco e in che termini si ispira alle istanze pedagogiche di Locke e Rousseau?

c. Quali sono i principali poli di diffusione delle idee illuministiche in ambito educativo in Italia? E in cosa si distinguono?

d. Individua gli elementi che accomunano l’Illuminismo pedagogico di Francia, Germania e Italia.

e. Metti a confronto le due esperienze di Philanthropinum di Basedow e Salzmann.

f. Che tipo di punti di contatto riesci a individuare tra l’istituto di Basedow e il progetto di istruzione pubblica di Filangieri?

 >> pagina 289

ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

6 Leggi il brano riportato di seguito, tratto da un famoso manuale di pedagogia di Aldo Agazzi. Dopo la lettura, ragiona sul brano insieme ai tuoi compagni e rispondi alle domande.


Il mondo tradizionale, additato [dagli illuministi] come un infausto complesso di superstizioni e d’ignoranza, ispirato a “oscurantismo” medievalistico, esplicato in un ordinamento ancora feudale della società, era dichiarato una sopravvivenza assurda e lesiva delle libertà della ragione e della natura umana; appariva un ancien régime intimamente anacronistico, dissoluto, frivolo, gaudente, oppressivo ai danni del popolo, da rovesciare per la liberazione dell’umanità. E così il nuovo moto dei “liberi pensatori”, di coloro che si proclamavano i portatori delle verità di ragione e delle libertà di natura, fu salutato come apportatore di “lumi”, come rischiaratore e redentore dalle tenebre e dall’ignoranza, fu detto illuminismo; e si caratterizzò nella critica corrosiva contro la tradizione (anche contro quanto della tradizione era valore eterno, senza distinguere ciò che di fecondo e vitale essa implicava da ciò che di degenere essa presentava).

L’illuminismo si caratterizzò così in un’antitesi tra natura-ragione e storia; le prime esaltate e perfette e ideali, la seconda dichiarata falsa, guasta, artificiosa, irrazionale: da correggere appunto a lume di ragione e a regola di natura.


A. Agazzi, Problemi e maestri del pensiero e della educazione, vol. II, La Scuola, Brescia 1968, p. 294.


a. Qual è la visione del mondo tradizionale secondo gli illuministi?

b. Come si giunge alla definizione di Illuminismo?

c. Quali sono le caratteristiche del pensiero illuminista?

7 Osserva l’immagine, che rappresenta uno scolaro del Settecento in un momento di pausa dallo studio (è il Ritratto di Auguste Gabriel Godefroy, opera di Jean-Baptiste-Siméon Chardin del 1741). Commenta l’immagine insieme ai tuoi compagni, soffermandoti sui seguenti aspetti.


a. Quali oggetti sono presenti sopra la scrivania e nel cassetto?

b. Che atteggiamento ha il fanciullo e qual è il suo abbigliamento?

c. Osserva il gioco realizzato dal fanciullo: di cosa si tratta?

I colori della Pedagogia - volume 2
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L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane