L’UNITÀ IN BREVE

L’unità in breve

L’ILLUMINISMO IN EUROPA: IDEE, RIFORME ED ESPERIENZE EDUCATIVE

1. L’Illuminismo in Francia

La Francia, patria dell’Illuminismo, propone le teorie più avanzate nel campo dell’educazione; gli intellettuali criticano contenuti e metodi dei vecchi sistemi educativi e promuovono un’istruzione di base estesa ai ceti popolari:

  • Voltaire (nel Candide, del 1759) prende posizione a favore del valore dell’esperienza e della vita secondo ragione;
  • la Costituzione del 1791 dichiara il sostegno a un’istruzione «pubblica, comune a tutti i cittadini, gratuita nelle parti indispensabili a tutti gli uomini»;
  • Condorcet nel Rapporto e progetto di decreto generale dell’istruzione pubblica propone un progetto di riforma del sistema scolastico francese in cinque gradi di istruzione.
2. L’Illuminismo in Germania

Di grande rilievo sono le esperienze educative avviate dai fautori del filantropismo negli Stati tedeschi, che introducono forti novità sul piano metodologico-didattico:

  • il Philanthropinum di Dessau, fondato da Basedow, propone le “grandi scuole” a carico dello Stato per un’alfabetizzazione di base e, per i figli del ceto medio-alto, le “piccole scuole” a pagamento, con programmi più approfonditi, ed eventuale gymnasium;
  • il Philanthropinum di Schnepfenthal istituito da Salzmann, che lo concepisce come un collegio-famiglia.

In ambedue le esperienze si valorizzano la formazione fisica e il lavoro manuale e si sperimentano metodi educativi più partecipativi.

3. L’Illuminismo in Italia

Tra gli Stati che conoscono un profondo rinnovamento nel campo dell’istruzione emerge il Ducato di Milano, che sotto il governo di Maria Teresa d’Austria e poi di Giuseppe II registra importanti riforme:

  • nel settore universitario (università di Pavia);
  • nel settore dell’istruzione primaria, dove viene introdotto l’obbligo scolastico da 6 a 12 anni e sono creati tre tipi di scuole: scuola comune, principale e normale.

Tra i primi progetti di istruzione pubblica, di grande rilievo è quello di Gaetano Filangieri (IV libro della Scienza della legislazione, 1785), elaborato nel fertile contesto del Regno di Napoli. Filangieri propone un piano di educazione pubblica universale ma non uniforme, cioè distinta in base alle classi sociali.

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane