VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. L’educatore, secondo Rousseau, ha il compito di:

  • 1 preparare esperienze educative per l’educando.
  • 2 controllare l’educando in ogni aspetto del processo educativo.
  • 3 indirizzare dolcemente l’educando verso l’obbedienza alle norme sociali.


b. Kant ritiene che l’educatore debba guidare l’educando alla conquista della libertà morale:

  • 1 attraverso l’obbedienza incondizionata dell’educando.
  • 2 usando l’esempio e la persuasione.
  • 3 lasciando l’educando libero di seguire le sue inclinazioni.


c. Secondo Vico l’ordine degli eventi nella storia è determinato:

  • 1 dal caso.
  • 2 dalla Provvidenza divina.
  • 3 dall’opera dell’uomo.


d. L’educazione negativa, secondo Rousseau, consiste:

  • 1 nell’allontanare il fanciullo da ciò che potrebbe trarlo in errore.
  • 2 nel frenare le inclinazioni sensibili del fanciullo.
  • 3 nell’allontanare il fanciullo dalla cultura scientifica.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Per Rousseau la società corrompe l’originaria bontà dell’uomo nello stato di natura.

  •   V       F   

b. Secondo Rousseau la sposa di Emilio, Sofia, deve ricevere una formazione intellettuale pari a quella di Emilio.

  •   V       F   

c. Kant pensa che buoni non si nasce ma si diventa, grazie al processo educativo.

  •   V       F   

d. Per Kant il precettore deve favorire il naturale manifestarsi delle inclinazioni sensibili dell’educando.

  •   V       F   

e. Kant fa proprio il concetto di educazione negativa di Rousseau.

  •   V       F   

f. Secondo Vico l’uomo può avere un’esatta conoscenza del mondo fisico e metafisico.

  •   V       F   

g. Vico ridimensiona il ruolo assegnato alla tradizionale formazione umanistico-letteraria.

  •   V       F   

3 Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


né buono né cattivo bestiale libero buono se stesso Vico Kant


a. Mentre secondo Rousseau l’uomo nasce ................................... e l’educatore deve aiutare l’educando a diventare ..................................., per ................................... l’uomo nasce ................................... ma ha bisogno di una guida che lo aiuti a diventare ................................... moralmente.

b. Secondo ................................... l’uomo nell’età degli dèi viveva in una condizione ....................................

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole ed espressioni.


a. Sovrano illuminato

b. Stato di natura

c. Adultismo

d. Didattica della moralità pura

e. Storicismo

f. Educazione negativa

g. Educazione direttiva

h. Visione puerocentrica

i. Religione naturale

ESPOSIZIONE ORALE

5 Sviluppa oralmente i seguenti argomenti.


a. In che termini Rousseau parla di educazione negativa e di educazione positiva nel delineare il percorso formativo di Emilio?

b. Che valore assegna Kant alla formazione morale dell’individuo e perché?

c. Quali aspetti del pensiero pedagogico di Vico rivelano una particolare sensibilità psicologica rispetto alle caratteristiche e possibilità dell’educando?

d. Soffermati sulle concezioni antropologiche di Rousseau e di Kant e individua le differenze fra l’una e l’altra.

e. Sia Kant sia Vico parlano delle facoltà intellettuali dell’individuo (come fantasia o immaginazione, memoria e giudizio), ma secondo prospettive diverse. Illustra le specificità di ognuno.

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ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

6 Leggi il brano riportato di seguito, in cui si delinea l’emergere di una nuova concezione di uomo e di infanzia nel Settecento. Dopo la lettura, ragiona sul brano con i tuoi compagni e rispondi alle domande.


Nel secolo XVIII si rafforzò l’urgenza di aggiornare metodi e programmi di studio, dettata dalla volontà di sostituire il progetto educativo messo in pratica nei collegi con un nuovo ideale di formazione e di uomo, in molti casi radicalmente alternativo a quello allora esistente.

Ciò comportò una graduale, ma profonda revisione dei modelli educativi precedenti con il graduale superamento dell’identità tra istruzione ed educazione. Già con Locke si era verificato il recupero di un significato più ampio di educazione, nella misura in cui il filosofo inglese si poneva il problema di elaborare il disegno pedagogico del gentleman come “uomo nuovo”, funzionale a una società relativamente più libera rispetto al passato e certamente economicamente più dinamica.

Perché avvenisse una più marcata distinzione tra istruzione ed educazione c’era insomma bisogno che si facesse largo una nuova idea di uomo. […] A partire dalla fine del Seicento si imposero un’epistemologia basata sulla natura, ovvero su ciò che era conoscibile attraverso l’esperienza, e il rifiuto delle spiegazioni rinchiuse soltanto entro le categorie teologiche e metafisiche. […]

Questa concezione dell’uomo e delle sue facoltà aprì nuove e inaspettate prospettive all’educazione. Il bambino, che nasceva privo di qualunque conoscenza, ma dotato dei sensi e della ragione, aveva bisogno di imparare a servirsene nel modo migliore. Quindi, prima di fornirgli un’istruzione, era compito degli adulti dotarlo degli strumenti per avvalersi delle sue capacità cognitive, necessarie a muovere i primi passi all’interno del contesto naturale e sociale. L’infanzia cominciò a essere presentata come l’età in cui bisogna acquisire consapevolezza delle proprie risorse, per mezzo dell’attenzione e della guida dei genitori, oltre che come la fase della vita in cui si compiono le prime, fondamentali, esperienze.


P. Bianchini, L’educazione delle élite nell’età moderna, in G. Chiosso (a cura di), L’educazione nell’Europa moderna. Teorie e istituzioni dall’Umanesimo al primo Ottocento, Mondadori, Milano 2007, p. 18.


a. In che modo Locke anticipa la rivoluzione pedagogica dell’Illuminismo?

b. Quale nuova concezione dell’uomo si diffonde dalla fine del Seicento?

c. Quale nuova concezione dell’infanzia?

7 Osserva l’immagine: rappresenta il frontespizio dell’edizione ginevrina del 1782 dell’Emilio. Commenta l’immagine insieme ai tuoi compagni, soffermandoti sui seguenti aspetti.


a. Che tipo di ambiente circonda i personaggi raffigurati nell’immagine?

b. Quali azioni compie la donna rappresentata in primo piano?

c. Che atteggiamento hanno i numerosi fanciulli ritratti nella stampa?

d. Che posizione e atteggiamento hanno le due figure maschili presenti?

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane