
Il Settecento è dominato dal movimento culturale dell’Illuminismo, che afferma l’onnipotenza della ragione, alla quale è affidato il compito di squarciare le tenebre dell’ignoranza, per favorire il progresso e la felicità degli uomini. Le istanze dell’Illuminismo sono recepite da alcuni sovrani (detti per questo sovrani “illuminati”), fra i quali Federico II di Prussia, Maria Teresa d’Austria e Pietro I di Russia, che introducono riforme importanti nei loro Stati, soprattutto sul piano dell’istruzione e della giustizia. Per esempio, Federico II di Prussia rende obbligatoria l’istruzione elementare per i maschi.
Gli ideali dei “lumi” nutrono importanti trasformazioni politiche come la Rivoluzione francese e la Rivoluzione americana, che si collocano sul limitare di un secolo caratterizzato da una lunga serie di scontri tra le grandi monarchie europee (guerre di successione).