L’UNITÀ IN BREVE

LA NASCITA DI NUOVE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

1. LE SCUOLE PIE DI GIUSEPPE CALASANZIO

L’istituzione educativa dei Chierici regolari della Madre di Dio delle Scuole pie, detti comunemente scolopi, viene fondata agli inizi del Seicento dal sacerdote Giuseppe Calasanzio (1556-1648) ed è rivolta all’educazione dei figli del popolo, cui dedica un progetto di educazione elementare gratuita erogato nella lingua materna. Il percorso di studi dura in media cinque anni ed è suddiviso in nove classi.

Gli scolopi si distinguono per il carattere professionalizzante della loro proposta formativa.

2. LE SCUOLE CRISTIANE DI JEAN-BAPTISTE DE LA SALLE

Anche l’istituzione dei Fratelli delle Scuole cristiane, fondati nel 1684 dal sacerdote Jean-Baptiste de La Salle (1651-1719), è dedicata alla formazione dei ragazzi poveri e propone un programma di studi elementare gratuito impartito rigorosamente attraverso la lingua materna.

È peculiare in essa l’attenzione per l’organizzazione dell’ambiente didattico e per la formazione degli insegnanti.

3. LE PICCOLE SCUOLE DI PORT-ROYAL

Tra le istituzioni educative sorte nel XVII secolo occupano un posto di rilievo le Petites écoles (“Piccole scuole”) di Port-Royal. Esse nascono nel monastero di Port-Royal, presso Parigi, per iniziativa dell’abate di Saint-Cyran. Sono scuole di livello secondario rivolte a pochi alunni e nella loro impostazione emergono gli orientamenti dottrinali del giansenismo.

Si distinguono per la cura del rapporto docente-discente e per le innovazioni in campo didattico, specie nell’insegnamento della lettura e per l’importanza assegnata allo studio della lingua materna e delle discipline scientifiche.

4. LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL PIETISMO

Con l’espressione “Fondazioni di Francke” si designano diverse tipologie di istituzioni di livello primario e secondario fondate nella città tedesca di Halle dal teologo e pedagogista August Hermann Francke. Esse sono espressione del movimento religioso del pietismo e si caratterizzano per le importanti innovazioni introdotte in ambito didattico.

Nelle Fondazioni si persegue un’impostazione didattica realistica, per cui i giovani sono preparati ai bisogni reali della vita di tutti i giorni. Accanto alla formazione religiosa si assegna ampio spazio alle discipline scientifiche e si privilegia il metodo intuitivo anche con l’ausilio di nuove soluzioni didattiche.