VERSO LE COMPETENZE

VERSO LE COMPETENZE

CONOSCENZE

1 Scegli il completamento corretto.


a. La nuova idea della conoscenza che si diffonde nel Seicento è basata:

  • 1 sull’autorità dei testi.
  • 2 sull’osservazione della natura.
  • 3 sulla riscoperta dei testi scientifici greci.


b. Secondo Comenio l’educazione ha come fine:

  • 1 l’acquisizione dell’autocontrollo dell’educando.
  • 2 la riforma dell’individuo.
  • 3 la formazione della classe dirigente.


c. Il sistema scolastico proposto da Comenio:

  • 1 è organizzato in quattro gradi, destinati a tutti.
  • 2 è organizzato in quattro gradi, dei quali i primi tre destinati a tutti.
  • 3 è organizzato in quattro gradi, dei quali i primi due destinati a tutti.


d. Locke pone al centro del percorso formativo:

  • 1 l’esperienza.
  • 2 le idee innate nell’allievo.
  • 3 le nozioni.


e. Secondo Fénelon:

  • 1 il gioco fa parte dell’istruzione.
  • 2 il gioco deve essere unito all’istruzione.
  • 3 il gioco deve essere distinto dall’istruzione.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).


a. Comenio si occupa esclusivamente della formazione delle fanciulle.

  •   V       F   

b. Il luogo privilegiato dell’educazione per Comenio è la scuola pubblica.

  •   V       F   

c. Locke elabora un progetto di educazione universale.

  •   V       F   

d. Per Locke una delle finalità fondamentali del processo formativo è l’autocontrollo.

  •   V       F   

e. Nell’educazione femminile Fénelon individua le radici dell’equilibrio sociale.

  •   V       F   

f. Le avventure di Telemaco raccontano, attraverso la forma del romanzo, i principi fondamentali da seguire nell’arte del governare.

  •   V       F   

3 Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito.


società educativo dell’esponente classe dirigente dell’individuo


a. Comenio propone un progetto di rigenerazione della ............................................. basato sulla riforma ..............................................

b. Locke propone un progetto .......................................... finalizzato alla formazione ........................................... della .......................................... inglese.

LESSICO

4 Fornisci una definizione per ognuna delle seguenti parole ed espressioni.


a. Pansophia

b. Pampaedia

c. Consultatio catholica

d. Gentleman

e. Autocontrollo

f. Empirismo

g. Indurimento fisico

h. Educare dilettando

ESPOSIZIONE ORALE

5 Sviluppa oralmente i seguenti argomenti.


a. Descrivi il sistema pedagogico elaborato da Comenio, soffermandoti su tre livelli di riflessione: idea di uomo, finalità dell’educazione, metodo educativo.

b. Spiega in che modo la concezione pedagogica di Locke risponde alle esigenze della classe dirigente inglese dell’epoca.

c. Rifletti insieme ai tuoi compagni sul principio dell’educare dilettando sostenuto da Fénelon e sviluppa le tue considerazioni a questo riguardo.

d. Metti a confronto il metodo di insegnamento/apprendimento di Comenio con quello pensato da Locke.

e. Spiega in che termini, secondo te, il contesto storico influenza Comenio e Locke nell’elaborazione delle loro teorie pedagogiche.

f. Sia Locke sia Fénelon si occupano dell’educazione degli strati più elevati della società, ma adottano punti di vista differenti. Prova a mettere a confronto i due autori.

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ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO

6 Leggi il brano riportato di seguito, nel quale si descrive come è cambiato l’approccio alla didattica da Comenio ai primi del Novecento. Dopo la lettura, ragiona sul brano insieme ai tuoi compagni e rispondi alle domande.


La didattica è la scienza che definisce i metodi e le tecniche per insegnare. […]

Fino alla fine del 19° secolo il metodo didattico dominante in Occidente era basato sulla lezione svolta dall’insegnante (la cosiddetta lezione frontale) e sullo studio di testi. Si mirava, cioè, a impartire le nozioni a fondamento delle varie discipline e a trasmettere la cultura scritta. Le conoscenze venivano per lo più assimilate tramite la ripetizione a memoria, secondo un metodo che derivava dalla tradizione presente negli ambienti religiosi, in cui predomina la trasmissione di contenuti della fede, come avviene ancora oggi nelle scuole coraniche. Tuttavia, già Comenio e Rousseau avevano indicato l’importanza di conoscere la realtà anche attraverso l’uso dei sensi, stimolando il contatto concreto con fatti e fenomeni tramite l’osservazione e la manipolazione.

Nel corso del Novecento numerosi insegnanti innovatori hanno sviluppato questa idea e realizzato esperimenti didattici fondati sul presupposto che l’apprendere risulta più gradevole e utile se ha origine da un bisogno spontaneo di conoscenza, che impegna attivamente l’alunno a raggiungere uno scopo. Il principio su cui si fonda in generale il metodo attivo è che ‘si impara facendo’. Il filosofo e pedagogista statunitense John Dewey all’inizio del Novecento fondò tale metodo sull’idea che la conoscenza nasce dall’esigenza di riflettere per risolvere problemi che l’esperienza continuamente ci pone, ed è quindi sempre finalizzata all’azione.

Fra le esperienze di scuola attiva realizzate in Europa, particolare eco hanno avuto quelle promosse nella prima metà del Novecento dall’italiana Maria Montessori e dal francese Célestin Freinet.

Oggi tutti gli scolari sperimentano forme sia di didattica tradizionale (ascoltare la lezione dell’insegnante, leggere testi, memorizzare formule e regole e così via) sia di didattica attiva (costruire modelli o fare esperienza di laboratorio; esplorare siti naturalistici o archeologici; eseguire ricerche personali attraverso interviste, raccolta di dati, elaborazione di testi e grafici, costruzione di prodotti multimediali).


E. Lastrucci, Didattica, in Enciclopedia dei ragazzi, https://www.treccani.it/enciclopedia/didattica_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/).


a. Quali sono le caratteristiche e le differenze tra lezione frontale e metodo attivo?

b. Qual è il contributo di Comenio all’evoluzione della didattica?

c. Qual è il tuo rapporto personale con le forme di didattica tradizionale e attiva?

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane