E vide che decisa è quella a andare presso di lei. E cessò di parlare verso di lei.
E andarono loro due finché vennero a Bet Lèhem. […] E fu come vennero a Bet Lèhem e tumultuò tutta la città sopra di loro e dissero: “Questa è Naomi?”.
E disse verso di loro: “Non chiamerete me Naomi. Chiamate me Amara perché ha fatto amarezza Saddài7 a me molta.
[…] E tornò Naomi e Rut la moabìta sua nuora con lei, che torna dai campi di Moàb. E esse vennero a Bet Lèhem in inizio di mietitura di orzi.
[…] E disse Rut la moabìta verso Noami: “Andrò, su, al campo e racimolerò8 nelle spighe dietro chi troverò grazia nei suoi occhi”, E disse a lei: “Vai, figlia mia”.
E andò e venne e racimolò nel campo dietro i mietitori. E avvenne sorte: parte del campo è a Boàz che è dalla famiglia di Elimèlec.
E ecco Boàz venne da Bet Lèhem e disse ai mietitori: […] “A chi è la giovane, questa?”.
E rispose il giovane che sta sopra ai mietitori e disse: “Giovane moabìta è lei che torna con
Naomi dai campi di Moàb”.
E disse: “Racimolerò, su, e raccoglierò negli òmer9 dietro i mietitori”. E è venuta e è stata da allora, il mattino, e fino ad adesso, questo il suo abitare a casa poco”.
E disse Boàz verso Rut: “[…] Non andrai a racimolare in un campo altro e anche non passerai via da questo. E così starai attaccata con le mie giovani.
I tuoi occhi nel campo che mieteranno e andrai dietro di loro, forse non ho ordinato ai giovani di mai toccarti? E avrai sete e andrai verso i vasi e berrai da ciò che attingeranno i giovani”.
E cadde sul suo volto e si prostrò a terra e disse verso di lui: “Per quale causa ho trovato grazia nei tuoi occhi per farmi riconoscere e io sono straniera?”.
E risposte Boàz e disse a lei: “Raccontare è stato raccontato a me tutto ciò che hai fatto presso tua suocera dopo la morte del tuo uomo. E hai abbandonato tuo padre e tua madre e terra di tua nascita e sei andata verso un popolo che non hai conosciuto ieri, l’altrieri.
Fara integro Iod il tuo agire. E sarà la tua ricompensa integra da parte di Iod Elohìm di Israele, che sei venuta a ripararti sotto le sue ali”.
[…] E raccontò a sua suocera ciò che aveva fatto con lui e disse [il suo nome].
E disse Naomi a sua nuora:
“Benedetto lui a Iod che non ha abbandonato la sua misericordia presso i vivi e presso i morti”. E disse a lei Naomi:
“Vicino a noi l’uomo, da parte di chi ha (diritto di) riscatto10 di noi è lui”.
[…] “È buono figlia mia che uscirai con le sue giovani e non premeranno in te in un campo altro”.
E si attaccò nelle giovani di Boàz per racimolare fino a terminare di raccolto degli orzi e raccolto dei frumenti. E stette con sua suocera. E disse a lei Naomi sua suocera: “Forse che non cercherò per te un appoggio che sia bene per te?
E adesso non è Boàz nostro parente, che sei stata con le sue giovani? Ecco lui sparge l’aia di orzi la notte11.
E ti laverai e spalmerai e metterai i tuoi manti sopra di te e scenderai all’aia. Non ti farai conoscere all’uomo fino a suo terminare di mangiare e bere. E sarà nel suo giacere e conoscerai il luogo che giacerà là e verrai e scoprirai un lato dei suoi piedi e giacerai. E lui racconterà a te ciò che farai”.
E […Rut] scese all’aia. E fece come tutto ciò che aveva ordinato sua suocera.
[…] E fu nel mezzo della notte e tremò l’uomo [Boàz] e fu scosso: e ecco una donna che giace a un lato dei suoi piedi. E disse: “Chi sei tu?”. E disse: “Io sono Rut tua serva e hai steso la tua ala sopra la tua serva perché riscattatore sei tu”.
E disse: “Benedetta tu per Iod figlia mia, hai agito bene, la tua misericordia l’ultima è più della prima: senza andare dietro ai ragazzi, sia un povero che un ricco.
E adesso figlia mia non temerai, tutto ciò che dirai farò per te. Perché conosce ogni porta del mio popolo che donna di valore tu sei.
[…] E prese Boàz Rut e fu a lui per donna e venne verso di lei12. E dette Iod a lei gravidanza e partorì un figlio.
E dissero le donne verso Naomi: “Benedetto Iod che non ha fatto cessare per te un riscattatore oggi. E sarà chiamato il suo nome in Israele.
E sarà per te come chi fa tornare fiato e per sostenere la tua vecchiaia. Perché tua nuora che ti ha amato lo ha partorito, che lei è buona per te più di sette figli”.
E prese Naomi il bambino e lo pose nel suo petto e fu per lui da allevatrice.
E chiamarono per lui le vicine un nome per dire: “È partorito un figlio a Naomi” e chiamarono il suo nome Òved, lui è padre di Isciài padre di Davide.