3.1 EDUCARE ATTRAVERSO GLI EXEMPLA
- casta, i suoi rapporti sessuali si limitavano al matrimonio e avevano scopi procreativi, poiché la donna romana era soprattutto moglie e madre;
- pia, ovvero devota al mos maiorum e ai culti religiosi;
- frugi, semplice e modesta;
- pudīca, riservata e discreta. Per esempio, non poteva parlare in pubblico, poiché era opinione diffusa che le donne non fossero in grado di fare buon uso della parola;
- domisēda, cioè custode della casa. Si riteneva, infatti, che la natura avesse destinato le donne all’ambiente domestico e gli uomini allo spazio pubblico;
- lanifĭca, dedita alla confezione di abiti per mezzo del telaio: era questo il lavoro femminile per eccellenza, tant’è che fusi, conocchie e pesi da telaio componevano il corredo funebre delle donne.
Straniero, ho poco da dire: fermati e leggi. Questo è il sepolcro non bello di una donna che fu bella. I genitori la chiamarono Claudia. Amò il marito con tutto il suo cuore. Mise al mondo due figli: uno lo lascia sulla terra, l’altro l’ha deposto sotto terra. Amabile nel parlare, onesta nel portamento, custodì la casa, filò la lana.
Ho finito. Va’ pure.
- processi per avvelenamento. Il primo risale al 331 a.C. e portò alla condanna di 160 donne, accusate di essersi sbarazzate dei loro mariti avvelenandoli.
In seguito, molti altri processi furono celebrati con lo stesso capo d’accusa. In uno di questi, vennero condannate più di 2000 donne; - crisi demografica. Diversi fattori – tra i quali anche un’intossicazione collettiva provocata dal piombo – furono all’origine di un significativo calo delle nascite in epoca tardorepubblicana. Bisogna considerare anche che la contraccezione e gli aborti erano praticati con frequenza dalle donne delle classi popolari, soprattutto per ragioni economiche, ma anche da donne abbienti, per il desiderio di sottrarsi a un destino totalmente improntato sulla maternità. In risposta a questo problema, Augusto promulgò la legge Giulia e Papia, che introduceva premi per le famiglie numerose e sanzioni per chi non aveva figli;
- una serie di provvedimenti colpì le donne aristocratiche nel II secolo a.C., limitando la loro capacità di ereditare e vietando l’uso eccessivo di gioielli. Indipendentemente dal loro ceto sociale, inoltre, tutte le donne dovettero confrontarsi con i disagi causati dall’assenza degli uomini per le continue guerre. Questo stato di cose portò a un aumento del malcontento femminile, che si espresse soprattutto nella diffusione dei ▶ riti bacchici.
Praticati soprattutto da donne, essi permettevano loro di godere di una libertà altrimenti inimmaginabile poiché si basavano su un rovesciamento degli schemi della vita quotidiana.